ENERGIA ELETTRICA:
COME SCEGLIERE L’OFFERTA
PIÙ VANTAGGIOSA PER SÉ

Quando si è in cerca di una nuova fornitura di energia elettrica, in genere si cerca di puntare il più possibile al risparmio optando per le offerte più vantaggiose, che garantiscano costi più bassi per la materia prima ma anche servizi dedicati alle proprie esigenze personali. L’elettricità in casa serve a tutti, ma ad alcuni ne serve un po’ di più, come chi utilizza dispositivi di domotica per rendere la propria abitazione più smart o chi lavora da remoto, usufruendo dell’elettricità molte più ore ogni giorno. Trovare quella più adatta a sé tra le varie offerte energia elettrica, soprattutto da parte di un fornitore serio e affidabile, è la soluzione ideale per ridurre i costi in bolletta e allo stesso tempo usufruire di un servizio conveniente ed efficiente.

Ma come capire se un’offerta è davvero vantaggiosa? Ecco qualche dritta.

Offerte in linea con le proprie esigenze

L’elettricità è un servizio utile a tutti, come si accennava, ma c’è chi ne fa un uso decisamente maggiore. Per questo, molti fornitori hanno ideato offerte più convenienti per determinate esigenze di consumo: mai come in questo caso, il termine “convenienza” non si riferisce soltanto al costo del kWh ma anche al tipo di impiego che si fa dell’energia.

Quando si valuta un’offerta, non bisogna limitarsi a cercare il minor costo possibile, ma occorre chiedersi quali sono le prerogative che dovrebbe avere la fornitura per essere adatta alle proprie necessità: esistono offerte più vantaggiose per le case smart, per esempio, così come offerte che combinano la fornitura di elettricità domestica con le ricariche pubbliche per chi ha un’auto elettrica. L’importante è non fermarsi davanti alla prima scelta ma valutare ogni opportunità, in modo da trovare quella più adatta.

Offerte adatte alle proprie abitudini

Un altro aspetto da tenere in considerazione per la nuova fornitura sono le abitudini di consumo che si ha personalmente e che hanno gli altri membri del nucleo familiare. In base a questo, infatti, si può trovare un’offerta più o meno adatta.

Per esempio la tariffa monoraria, con prezzo per kWh che non cambia in nessun giorno della settimana e in nessun orario del giorno, si addice di più a chi lavora in industrie e uffici. Al contrario, la tariffa bioraria è particolarmente adatta per chi trascorre molto tempo fuori casa e concentra le attività che richiedono energia nelle ore serali: con questa tipologia, infatti, è prevista una riduzione dei costi proprio la sera o durante i giorni festivi, a seconda del fornitore.

Vi è poi una soluzione ancor più innovativa che diverse compagnie propongono ai propri clienti: la fascia oraria gratuita. Anziché una riduzione dei costi, in un determinato orario (di solito circa 3 ore al giorno) i consumi non vengono conteggiati, e questo consente di concentrare in quel lasso di tempo tutte le attività più dispendiose a livello energetico. Si tratta di una soluzione vantaggiosa che consente di risparmiare notevolmente, ma per poterne usufruire occorre essere in possesso di un contatore smart. Oggi molte abitazioni ne sono già dotate: è un contatore che registra i dati sui consumi e li trasmette direttamente al fornitore, per consentire un monitoraggio preciso e in tempo reale.