COME ARREDARE L’ANGOLO
SMARTWORKING SENZA
SPENDERE TROPPO

Nell’ultimo anno, si sono fatte strada nuove esigenze inerenti l’abitare. Tra queste, è possibile citare la necessità di arredare al meglio l’angolo smartworking. Nel momento in cui si entra nel vivo di questo aspetto, è fondamentale riflettere anche su come ottimizzare le spese. Oggi come oggi, infatti, tenere presente questo aspetto è nodale. Se ti stai chiedendo quali siano le dritte più utili da considerare? Nelle prossime righe, puoi trovare alcuni consigli che abbiamo selezionato per te.

L’importanza del tappeto

Quando si parla di consigli per arredare l’angolo smartworking risparmiando, un doveroso cenno deve essere dedicato al tappeto. Nel momento in cui lo si chiama in causa, è necessario rammentare che può essere aiutare a creare una “separazione psicologica” tra lo spazio dedicato al lavoro e quello che, invece, è votato alla vita privata. Non sempre, infatti, si ha la possibilità di dedicare allo smartworking una stanza separata rispetto al resto della casa.

Versatilità prima di tutto

La versatilità è un valore prezioso quando si discute di arredamento moderno. La sua importanza è notevole anche nel caso dell’angolo smartworking. Grazie a mobiletti multiuso per la casa come le librerie componibili e gli armadi a una colonna, è possibile soddisfare diverse esigenze. La prima riguarda il mantenimento dell’ordine. La seconda, già citata, è la separazione tra lo spazio dello smartworking e le zone della casa dedicate alla vita privata (separare i due ambiti è una delle problematiche più rilevanti per chi lavora dal proprio domicilio).

Mensole e creatività

Proseguendo con l’elenco delle dritte per arredare l’angolo smartworking ottimizzando le spese, non si possono non citare le mensole. Non plus ultra quando si parla di soluzioni per l’arredamento moderno, vengono incontro a chi vuole organizzare al meglio la zona di casa dedicata allo smartworking dando modo, n alcuni casi, di evitare di acquistare armadi o cassettiere.

Ovviamente nessuno vieta di dare un tocco creativo. Oggi come oggi, basta poco per trovare in commercio delle mensole a dir poco originali. Giusto per fare un esempio, ricordiamo quelle a forma di spirale, perfette per sistemare i libri o documenti di lavoro in maniera diversa dal solito. Da non dimenticare sono anche le mensole contenitore – se non si trova online o negli store fisici nulla di proprio gradimento, si può riciclare un vecchio cassetto – che possono essere impiegate per sistemare delle piante, fondamentali per rendere speciale l’angolo smartworking.

Parete lavagna, una soluzione economica e creativa per chi lavora da casa

Anche se la tecnologia ha cambiato in maniera positiva le nostre vite – se non ci fosse stata durante l’emergenza sanitaria, per molte persone e aziende sarebbe stato difficile andare avanti – abbiamo sempre bisogno di mettere le cose nero su bianco, soprattutto in ambito lavorativo. Questo aspetto può rivelarsi un fattore in grado di aumentare le spese. Come mai? Per rendersene conto, basta chiamare in causa la quantità di carta – fogli volanti, quaderni etc – necessaria per rendere appunti. Questa problematica nell’ambito dell’allestimento dell’angolo smartworking può essere risolta con un espediente economico e creativo, ossia la parete lavagna.

L’importanza della luce naturale

Valorizzare al massimo la luce naturale è basilare se si ha intenzione di risparmiare quando si allestisce l’angolo smartworking. Avere una buona lampada orientabile sulla scrivania è imprescindibile ovviamente. Se per l’ambiente in generale si parte con un’ottima esposizione – se la collocazione della stanza lo consente, si possono evitare le tende – si ottimizzano le spese di corrente avendo la possibilità, per diverse ore della giornata, di tenere la luce elettrica spenta.

Relax? Sì, grazie!

Una dritta finale tanto semplice quanto importante per arredare l’angolo smartworking senza spendere troppo riguarda l’allestimento della zona dedicata al relax. Basta davvero poco per darle vita! Si può, per esempio, acquistare un ulteriore tappeto, più piccolo del primo, e metterci davanti una comoda poltrona.