Strumenti di pagamenti ormai ampiamente diffusi, non più appannaggio esclusivo di una ristretta nicchia come era fino a qualche anno fa: ormai le carte di credito sono diventate estremamente popolari anche grazie ad una sorta di liberalizzazione cui si è assistito negli anni sul mercato che ha visto la nascita di tantissime declinazioni di questo prodotto.
La carta di credito è un sistema di pagamento sotto forma di una tessera plastificata con annessa banda magnetica ed un microchip: un metodo di pagamento elettronico in modalità cosiddetta pay later. Vale a dire, l’addebito vero e proprio della cifra arriva in un momento successivo alla transazione stessa.
L’interesse crescente da parte dei consumatori intorno a questo metodo di pagamento ha dato il via a nuovi prodotti molto diffusi, come ad esempio nel caso delle carte di credito ricaricabili. Ecco perché se si è alla ricerca di una carta di credito, oggi è possibile avere una scelta vasta in grado di soddisfare qualsiasi esigenza. Vediamo allora quali sono le principali tipologie di carte.
Carte di credito a saldo e revolving
Le macro aree sono di base due: le carte di credito a saldo e le carte di credito revolving. Le prime sono le più note e diffuse. La cifra verrà prelevata dall’istituto in un secondo momento, successivo alla data dell’acquisto, e tutta insieme quindi in una unica soluzione.
Viceversa con le carte di credito revolving è possibile rateizzare in più mandate la cifra da saldare: solitamente si parla di rate distribuite in finestre temporali di 6, 12, 24 o 36 mesi. Una soluzione per ammortizzare i costi e maggiormente in linea con la tendenza contemporanea, che vede la necessità di diluire ogni pagamento nel tempo.
Carte di credito prepagate ed a zero spese
La tendenza di ampliare i fruitori di questi strumenti come detto, ha fatto si che sul mercato uscissero carte di credito alla portata di chiunque. Sicuramente le più richieste sono le carte di credito prepagate.
Si tratta di strumenti di pagamento che consentono di tenere sotto controllo le spese andando a caricare di volta in volta la cifra che si vuole e si deve pagare. Inoltre le carte di credito prepagate non prevedono l’obbligo di avere un conto corrente bancario o postale. Il vantaggio è dato dalla sicurezza, in quanto il rischio di frode (quindi svuotamento della cifra caricata) sarà legato solo alla quantità di denaro che si andrà a ricaricare di volta in volta.
Altro strumento molto vantaggioso, le carte di credito a zero spese: nate per superare la concorrenza da parte di alcuni istituti bancari, oggi queste carte sono molto richieste. Non prevedono un canone annuo (le carte tradizionale invece, si) ed hanno costi di gestione limitati; solitamente vengono erogate dalle banche che operano in rete, ma nel tempo anche i grandi istituti si sono adeguati ed hanno implementato la propria proposta con carte di credito di questo genere.