L’autunno è la stagione dell’anno più bella per praticare trekking. L’afa estiva lascia il posto a una gradevole aria fresca, e i tipici colori cangianti autunnali fanno delle escursioni delle vere e proprie esperienze da sogno. Prima di partire però è fondamentale equipaggiarsi al meglio per poter affrontare la natura nel modo più confortevole possibile.
Lo zaino da trekking, assieme agli scarponi, è un compagno fondamentale per tutti gli appassionati di escursionismo. Che si tratti di viaggi più lunghi o di passeggiate del fine settimana, lo zaino è uno strumento indispensabile per gli escursionisti, ed è pertanto importante sceglierlo con estrema cura, prestando particolare attenzione ai requisiti e alle necessità riguardanti l’utilizzo che se ne farà. Il primo e più importante criterio nella scelta riguarda, infatti, proprio l’attività che si vuole svolgere. In base all’utilizzo bisognerà quindi optare per una certa tipologia e grandezza dello zaino. Per le escursioni giornaliere durante il periodo estivo o il fine settimana, è importante prediligere la praticità al look, scegliendo zaini leggeri e con pochi accessori, dalle dimensioni che vanno dai 20 ai 30 litri, sufficienti al trasporto degli oggetti necessari a piccole gite. Per le escursioni di più giorni invece si consigliano degli zaini dalla capienza di 30-50 litri, che possono diventare fino a 60 litri e oltre nel caso di escursioni più lunghe e impegnative. Lo schienale deve essere sempre sufficientemente areato, ma soprattutto rigido e ben strutturato, capace di sopportare il peso dell’attrezzatura trasportata senza deformarsi. Per le attività di tipo alpinistico è importante avere uno zaino che aderisca bene alla schiena, in modo da diventare meno ingombrante durante i movimenti. Oltre al tipo di utilizzo, anche la stagione può condizionare la scelta dello zaino adatto; durante l’estate si necessita di un volume minore rispetto alle stagioni più fredde, durante le quali c’è bisogno di zaini più grandi per poter trasportare comodamente un numero maggiore di oggetti, e soprattutto capi di abbigliamento più voluminosi. Gli spallacci e la cintura ventrale giocano un altro ruolo importante nella scelta dello zaino: entrambi devono essere sempre ben imbottiti con materiali non deformabili per mantenere la loro efficienza nel tempo. Gli spallacci inoltre devono essere sempre provvisti di cinghia pettorale, fondamentale per evitare che essi scivolino verso l’esterno compromettendo l’equilibrio mentre si cammina. La cintura ventrale invece può essere una semplice cinghia nel caso di zaini per escursioni giornaliere, in quanto serve solo da stabilizzatrice, mentre per le escursioni più lunghe o quando il peso del carico aumenta, è importante che questa sia abbastanza ampia da poter poggiare sulle anche e scaricare lì parte del peso, in modo da alleviare le spalle e la schiena e dare più comfort all’escursionista.
Sugli zaini di grandi dimensioni giocano un ruolo molto importante anche le cinghie di regolazione, che consentono di adattare lo zaino alle caratteristiche del proprio corpo. L’utilizzo di materiali traspiranti e che asciughino velocemente, soprattutto nei punti di maggiore interesse quali schiena, fianchi e spalle, è un altro criterio importante da considerare durante la scelta. Oggigiorno, grazie alle diverse piattaforme online quali ad esempio Addnature, è possibile valutare su internet, direttamente dal divano di casa, le caratteristiche fondamentali dei vari zaini da trekking; si avrà quindi tutto il tempo necessario per esaminare comodamente le proprie necessità e scegliere lo zaino che soddisfi al meglio le esigenze personali di ogni escursionista.