Lunedì 3 novembre si è riunita, presso la Sala Ticozzi, l’Assemblea dei Sindaci dell’ATO per deliberare in merito all’affidamento del SII a partire dal 2015 e per gli anni a seguire.
L’Assemblea faceva seguito ad un periodo di intenso dibattito in cui si sono scontrate due visioni e due modelli societari differenti ed in competizione.
Il primo, sostenuto dal Comune di Lecco e dagli altri Comuni a guida centro-sinistra, oltre che da Lario Reti Holding, che vorrebbe procedere con la riconferma dell’affidamento ad Idroservice malgrado questa Società non abbia i requisiti di Legge.
Il secondo, con baricentro il Meratese, rappresentante un pugno di Comuni, e sostenuto dal “Comitato Lecchese Acqua Pubblica e Beni Comuni”, che vorrebbe lo scorporo di Idroservice da Lario Reti Holding, e la sua fusione in Idrolario, ancora mancante di un adeguato piano industriale che al momento non ci consente un approfondito giudizio sulla sua sostenibilità economica.
Il PD lecchese vuole farci credere che l’attuale assetto, palesemente al di fuori delle prescrizioni normative, sia l’unico in grado di gestire un servizio efficiente e a buon mercato. Un’autentica presa in giro! Il servizio negli ultimi anni è stato tutt’altro che efficiente ed economico. A tal proposito ricordiamo a tutti che nel 2014 le bollette sono aumentate mediamente del 9% e che verosimilmente aumenteranno ulteriormente nel 2015 di un altro 9%.
Pur trattandosi di un bene fondamentale, come l’acqua, l’accanimento attorno all’affidamento del servizio non è fatto nell’interesse e nella tutela dei cittadini, ma è un autentico scontro politico e di potere.
Non è un caso che all’Assemblea di lunedì pomeriggio fossero presenti gli stati maggiori del PD e Lega, i due partiti trainanti dei due schieramenti.
Sottolineiamo la presenza anche di rappresentanti del Movimento 5 Stelle, che pur non avendo Sindaci votanti, hanno inteso presenziare in continuità con le battaglie fatte a favore del bene acqua pubblica ed a testimonianza della volontà di rappresentare, su un bene, che ripetiamo, essere di fondamentale importanza, gli interessi e le tutele dei nostri cittadini.
Su questo tema, e sulle ipotesi societarie, il M5S sta elaborando una propria autonoma proposta che rispetti i requisiti di Legge e gli esiti referendari, ma che rafforzi le potenzialità economiche ed industriali della nuova Società affidataria onde evitare rischi di insolvenza, incapacità programmatorie e di investimento ed aumenti delle tariffe.
Già lo scorso 9 ottobre, con un Comunicato sottoscritto da tutti i gruppi territoriali lecchesi operativi del Movimento, avevamo precisato che la nostra azione e proposta sarà sempre a sostegno di un percorso che porti alla creazione di un soggetto societario, auspicabilmente un’ Azienda Speciale consortile di diritto pubblico, che:
-sia l’espressione del territorio e quindi interamente e direttamente controllato dai Comuni;
-sia provvisto dei requisiti essenziali previsti dalla legge, in particolare del controllo analogo;
-abbia capacità finanziarie proprie con cui garantire la qualità del servizio, anche a lungo termine senza dipendere da soggetti terzi, in particolare soggetti privati;
-sia capace di garantire la gestione del servizio la manutenzione ed il rinnovamento della rete dalla captazione alla depurazione, rimanendo al tempo stesso proprietario dell’infrastruttura;
-non consideri l’acqua una semplice “commodity” su cui meramente guadagnare.
e soprattutto lasci l’acqua fuori dal mercato e dalle sue logiche.
In questi giorni, come è noto, sono in corso accertamenti da parte degli Organismi di Controllo delegati e modifiche legislative sul tema, in Parlamento. Riteniamo opportuno attendere questi sviluppi a breve, capire quali spazi e prospettive possano aprirsi, prima di chiamare tutti gli schieramenti in campo ad un tavolo di confronto e discussione in comune nel quale ci presenteremo con la nostra proposta autonoma, rispondente a tutti i requisiti elencati in precedenza, e sulla quale chiederemo alle altri Parti di convergere. Il M5S vuole ed intende essere proposta.
Alla luce di quanto emerso nell’ultima riunione e di quanto dichiarato dall’Advisor Cretti, auspichiamo che fin da subito ci si attivi per procedere allo scorporo di Idroservice da LRH, in ottemperanza di quanto deciso un anno fa e finora disatteso.
MoVimento 5 Stelle Lecco – Ballabio – Casatenovo – Colico – Galbiate – Mandello – Merate