NUOVA RUBRICA RACCONTI:
OGGI “L’ESSENZIALE”

LECCO – Prosegue la nostra nuova rubrica dedicata ai racconti. Ci accompagna settimanalmente la penna di Antonella Straziota, autrice di Malgrate specializzata in storie e favole per bambini, che ogni mercoledì proporrà una sua opera originale.

Se volete pubblicare un vostro testo (per l’infanzia o meno), inviateci brevi racconti alla mail di Lecco News.

Buona lettura.

L’ESSENZIALE

Era trascorsa una settimana, ormai, da quando l’airone Sornione e l’aquila Intrepida, i due volatili più coraggiosi e curiosi del Lario, avevano scorto, nelle parole di Madre Natura, una nuova prospettiva di vita. E da quel giorno i due non avevano fatto altro che cercare di trovare un modo per realizzare questo nuovo mondo.

La loro ricerca cominciò dagli Anziani, gli uccelli viventi più saggi dell’Universo, a cui chiesero come fosse il mondo prima che ci fosse la frattura definitiva tra uomini e animali e si persero nei racconti di uomini che parlavano con gli animali e animali che condividevano il cibo con gli umani.

“Ah…” sospirarono i due “se solo riuscissimo a scoprire il segreto per riportare tutto come prima!”
“Ma non si può riportare tutto a come era prima… la storia ci insegna che il mondo si evolve, e il progresso non è un male… pensate a come sarebbe la vostra vita se ci fossimo fermati all’epoca preistorica?”

“Hai ragione, Madre Natura, però, adesso l’uomo è diventato per noi un essere incomprensibile!”
“È vero, l’uomo si è lasciato prendere un po’ troppo la mano dalle tecnologie, le sue priorità sono cambiate, i valori come l’amicizia, la famiglia e le piccole gioie della vita sono passati in secondo piano rispetto ai soldi… la felicità è diventato un bene acquistabile… è per questo che ho deciso di fare provare per un po’ agli uomini cosa significasse vivere in un modo differente da quello cui erano abituati!”

“Quindi sei stata tu a farli combattere questa battaglia?”
“Ebbene sì, ma per una buona causa… forza, provate a leggere nei loro cuori ora e vedrete che comincerete a comprenderli!”

Così, Sornione e Intrepida ripresero il loro volo, ma guardarono il lago, i loro amici e gli uomini con occhi diversi, cercando di scorgere il segno che la lezione impartita da Madre Natura avesse insegnato a tutti qualcosa.

Pensierosi, osservarono il lago e videro papere, cigni e altri amici che vivevano serenamente la propria vita come sempre; d’un tratto, però, qualcosa li colpì. Un cucciolo d’uomo e il suo nonnino stavano passeggiando sul lungolago; all’improvviso, il piccolo era corso verso il lago ed era caduto in acqua trascinandosi dietro il nonno che aveva cercato di fermarlo… rischiando di affogare a causa della forte corrente. Le papere e i cigni, che di solito cercavano di allontanarsi dai bipedi, se non per prendere un po’ di cibo, vista la situazione, spontaneamente si avvicinarono a loro e li riportarono dolcemente a riva.

L’airone scrutò i pensieri dei due umani e dei cigni e rimase stupito da ciò che vi lesse: i loro cuori erano in sintonia e, attraverso gli sguardi, uomini e animali si parlavano ed esprimevano i loro sentimenti.

“Sarà stato un caso isolato?” si disse, mentre un moto di felicità lo portò a volare sempre più in alto.

“Ehi, tu” gli disse l’aquila “perché non torni un po’ più giù? La scena cui abbiamo assistito è davvero bella, ma voglio essere certo che davvero adesso uomini e animali si capiscano, perciò, forza, continuiamo a cercare!”
Così sorvolarono sui pensieri degli uomini che incontravano, come avevano fatto tante volte, ma questa volta vi lessero parole chiare e comprensibili e, quando cercarono di chiedere agli umani cosa fosse la cosa più importante, gli uomini risposero: “Ciò che più conta è essere vivi, godersi la gioia dello stare insieme, potersi abbracciare, baciare e cercare di dimostrare il proprio affetto, senza rimandare, perché dopo potrebbe essere tardi”.

Sornione e Intrepida, soddisfatti di ciò che avevano scoperto, ripresero, leggiadri, il loro volo, con la consapevolezza di avere trovato dei nuovi amici e un motivo in più per amare la vita.

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Antonella Straziota
Nasce a Bari nel 1971, laureata in scienze politiche, da dieci anni vive a Malgrate.
La sua passione è scrivere per diletto, e grazie alla sua immaginazione scrive racconti per bambini.
È autrice dei libri “Favole e… favole” e “Natale con fantasia” pubblicati in self-publishing, e della collana “Ai e Sil alla ricerca della sicurezza perduta” (raccolta di sei libri per bambini sul tema della sicurezza), pubblicato dalla casa editrice AIESiL. Ama la natura, la lettura, i gatti e fare passeggiate.


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