BUCAREST (RO) – Da Lecco a Bucarest: una delegazione di dieci ragazzi di terza del Liceo Giacomo Leopardi, accompagnati da tre professori, si è recata nella capitale rumena il 14 e il 15 febbraio.
Lo scopo della visita è stato incontrare e instaurare rapporti di amicizia con gli studenti del collegio cattolico St. Joseph di Bucarest e conoscere realtà educative cristiane al di fuori del territorio nazionale.
Il Leopardi conferma così una consolidata tradizione di viaggi di questo tipo. In precedenza, i ragazzi del liceo avevano visitato scuole in Lituania, Grecia, Albania, Kossovo. Inoltre quest’estate, in Italia, ci sarà una tre giorni di convivenza con studenti provenienti dai paesi sopracitati. Per gli studenti queste esperienze sono “un’occasione unica per riscoprire le radici comuni dell’educazione cristiana dell’Europa”.
Nei due giorni di visita a Bucarest i ragazzi hanno avuto modo di incontrare anche padre Francisc Ungureanu, segretario generale della conferenza episcopale rumena. Padre Francisc ha guidato gli studenti italiani e rumeni a visitare i luoghi della persecuzione del regime sovietico in Romania. E in particolare il carcere di Jilava, a sud di Bucarest, dove negli anni del regime sono stati imprigionati e giustiziati numerosi intellettuali, studenti, lavoratori e uomini di chiesa. Tra questi è stato possibile conoscere la storia del beato Vladimir Ghika del quale padre Francisc sta portando avanti l’iter di canonizzazione.