LECCO – In silenzio davanti al giudice. Il 25enne accusato dell’omicidio del 23enne Malcom Mazou Darga alla stazione di Calolziocorte è comparso oggi davanti al Gip Nora Lisa Passoni per l’interrogatorio di convalida dell’arresto accompagnato dal suo legale di fiducia, l’avvocato Marilena Guglielmana.
Ha scelto di non rispondere alle domande poste e l’indagine deve ancora chiarire alcuni aspetti dell’omicidio. Soprattutto il movente: potrebbe essere un regolamento di conti per pochi euro oppure una vicenda personale. Tutte le piste sono aperte.
Arrestato mercoledì mattina della Polizia di Stato di Lecco, al 25enne, originario del Burkina Faso come la vittima e cittadino italiano, operaio nell’azienda più importante di Calolziocorte, è contestato l’omicidio volontario.
Fino a martedì scorso, quando alla stazione di Calolziocorte ha accoltellato e ucciso Malcom Mazou Darga, era incensurato e il suo legale ha chiesto una misura (domiciliari) meno afflittiva. Il Pm Chiara Di Francesco ha ricostruito i fatti e si è opposta alla richiesta del legale. Il giudice Nora Lisa Passoni ha preso tempo per la decisione. II 25enne è stato riaccompagnato nel carcere di Lecco al termine dell’udienza.
RedGiu