NAS/FALSIFICATE LE RICETTE
PER FARMACI DOPANTI
IN USO NELLE PALESTRE.
BLITZ ANCHE NEL LECCHESE

LECCO – Rastrellavano le farmacie del territorio recuperando, grazie a ricette falsificate o rubate, farmaci a base di Somatropina. Le segnalazioni di alcuni medici hanno aperto le indagini dei Nas che da Milano hanno raggiunto Genova e Lecco; nelle scorse ore sono scattate perquisizioni, sequestri e fermi a carico di nove persone.

Le accuso sono di  associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale, falsificazione di ricette mediche e ricettazione di specialità medicinali ad effetto anabolizzante. I carabinieri dei Nas hanno consegnato ieri due custodie cautelari in carcere, un obbligo di dimora con la sospensione dall’esercizio del pubblico servizio per sei mesi, sei obblighi di dimora nel comune di residenza con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Nei confronti di quattro dei coinvolti sono stati inoltre sequestrati beni, con cinque conti correnti bancari, per una somma di circa 20mila euro.

Le indagini – avviate nel novembre 2018 dal Nas di Milano dopo numerose segnalazioni di farmacie sul territorio che denunciavano frequenti consegne di ricette rubate per ottenere farmaci dopanti – hanno individuato un’organizzazione criminale dedita al rastrellamento illecito di specialità medicinali a base di “Somatropina” (principio attivo noto anche come ormone della crescita il cui uso improprio è molto diffuso nelle palestre della Lombardia, soprattutto tra giovani atleti amatoriali per incrementare rapidamente la massa muscolare) in numerose farmacie delle province di Milano e Monza Brianza, utilizzando delle “ricette rosse” rubate sia a strutture ospedaliere che ad ambulatori medici. Le ricette illegalmente reperite venivano poi compilate con dati di ignari pazienti, per ottenere farmaci dopanti a totale carico del sistema sanitario nazionale.

L’indagine aveva già consentito ai carabinieri di arrestare, in flagranza di reato, un incensurato per illegale possesso di armi e munizioni, denunciare altre sei persone sorprese mentre consegnavano nelle farmacie le ricette falsificate e sequestrare anche nel corso di 10 perquisizioni nei confronti di altrettanti membri dell’organizzazione criminale una pistola Smith & Wesson calibro 38 mm special; 11 cartucce per pistola calibro 38; una pistola scacciacani “Brixia Arms modello 92”, calibro 8 mm priva di tappino rosso; 37 cartucce per pistola scacciacani; un pugnale tipo militare lungo 21 cm di cui 11 cm di lama con dorso a sega; 100 ricette rosse rubate, alcune già contabilizzate nei flussi della Regione Lombardia per il successivo rimborso, con danno al Servizio Sanitario Nazionale quantificato in almeno 60.000 euro solo per l’anno 2018.