DONAZIONI IN MEMORIA: COME SCEGLIERE LA ONLUS

Le donazioni in memoria costituiscono un modo tangibile per onorare la memoria di una persona cara scomparsa, sostenendo delle organizzazioni benefiche senza scopo di lucro. Queste, infatti, non avendo uno scopo lucrativo, vengono finanziate da gesti liberali posti in essere dai consociati, come appunto una donazione in memoria di una persona venuta a mancare. Grazie ad essa è possibile non solo ricordare e onorare il nome di un proprio familiare, un parente o semplicemente una persona cara, ma anche fornire un aiuto concreto a un ente del terzo settore, come ad esempio Medici Senza Frontiere, che da anni opera in questo particolare settore e si prodiga nel dare una mano a chi è in difficoltà. Per avere maggiori informazioni su quest’ente e per sapere come effettuare donazioni in suo favore, è possibile consultare il sito medicisenzafrontiere.it.

Cos’è la donazione in memoria?

Come detto in precedenza, la donazione in memoria è un atto di generosità compiuto per onorare la memoria di una persona cara che è venuta a mancare. Nello specifico, si tratta di una donazione (in genere in denaro) destinata a una Onlus, a un’istituzione di ricerca, ecc., per finanziare una causa che riflette i valori del defunto. Questo gesto viene in genere fatto dai parenti, dagli amici e/o dai colleghi della persona scomparsa e può avvenire in occasione del funerale oppure in concomitanza con date significative, come gli anniversari e i compleanni. Tuttavia, è possibile effettuare una donazione in memoria in qualsiasi momento, per omaggiare il ricordo di un caro e fare del bene. Ovviamente è possibile donare non solo denaro ma anche beni mobili o immobili. In altre parole, è possibile beneficiare gli enti no profit con qualsiasi bene che sia suscettibile di essere utilizzato e che si riveli utile a chi lo riceve.

Come scegliere la Onlus per una donazione in memoria?

Una delle decisioni più importanti da prendere quando si fa una donazione in memoria è la scelta del beneficiario. Il consiglio principale è quello di trovare un’organizzazione in linea con i valori del defunto, che si occupa di cause che la persona scomparsa aveva a cuore. È importante, però, coinvolgere anche i familiari più stretti per trovare l’organizzazione giusta. È necessario, inoltre, informarsi sull’ente benefico, sulle sue attività e la trasparenza finanziaria. È fondamentale, infatti, trovare un’organizzazione affidabile, che lavora in modo efficace ed efficiente per sostenere la causa scelta e utilizza i fondi ricevuti in modo responsabile.

Come fare una donazione in memoria?

Diversamente da come si potrebbe pensare, effettuare una donazione in memoria di un defunto non è affatto una cosa complicata. L’iter da seguire non è né lungo né difficile, occorre pochissimo tempo per fare un gesto che può essere molto importante per chi si trova in difficoltà. Ebbene, dopo aver scelto l’organizzazione alla quale destinare la donazione in memoria, è necessario informarsi sui metodi di pagamento disponibili. In genere è possibile utilizzare assegni, bonifici, addebiti sul conto corrente oppure direttamente le piattaforme online. È importante precisare però, specie se si ha intenzione di agevolare dei benefici fiscali previsti dalla normativa in vigore, che la donazione deve risultare “tracciabile”, ovvero, deve essere effettuata attraverso strumenti tracciabili. In caso contrario, non è possibile accedere alle agevolazioni. Inoltre, è possibile donare sia in modo individuale che in modo collettivo, assieme ad altri amici e familiari del defunto, così da raccogliere un importo maggiore. La seconda opzione potrebbe essere un’ottima soluzione quando non si ha a disposizione un budget elevato e si ha intenzione di raccogliere soldi da più persone in modo da poter raggiungere una somma considerevole da donare in nome del de cuius.