“CAROVANE MIGRANTI”: VENERDÌ
ATTIVISTI ALLA CASA SUL POZZO

LECCO – “Crediamo che la libertà di spostamento nel mondo costituisca un diritto inalienabile di ogni essere umano: scegliersi gli spazi della propria esistenza dovrebbe essere alla base del principio di autodeterminazione di ogni individuo”: questa la posizione di Carovane Migranti, un insieme di gruppi e associazioni che collaborano insieme per la difesa dei diritti dei migranti.

Venerdì 8 febbraio alle 20.45 alla Casa sul Pozzo alcuni attivisti dell’associazione – Gianfranco Crua, Patrizia Peinetti, Marta Peradotto, Ugo Zamburru, Anna Cordioli – saranno presenti per un incontro intitolato Messico e Mediterraneo, la faccia triste della migrazione. È previsto anche un intervento musicale di Giulia Molteni.

“Alla riduzione dei fenomeni sociali e delle migrazioni a freddi numeri, riteniamo si debba rispondere mettendo al centro dei ragionamenti le storie di donne e uomini nella loro unicità e pluralità: i testimoni sono il nucleo del racconto ed è la loro voce quella che vogliamo condividere con le realtà sociali con cui entriamo in relazione”, sostengono gli attivisti. La prima Carovana ha attraversato l’Italia nel 2014, trasportando istanze di madri e padri che cercano i famigliari dispersi dopo il loro arrivo in Italia e ai quali ancora non è stata data alcun tipo di risposta.

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