BUS GRATUITI E PARCHEGGI.
RIVA (M5S) CONTI ALLA MANO
RISPONDE A PASQUINI (NCD)

5 stelle leccoLECCO – “Il Consigliere Comunale di NCD Antonio Pasquini ci gratifica ancora della sua attenzione per replicare, dalle colonne di questo giornale, alle nostre precisazioni riguardanti le affermazioni sue e del Vice Sindaco Campione, in merito alla nostra diffida a procedere, nelle ultime ore del mandato della Giunta uscente, alla gara di appalto per l’affidamento, per cinque anni, della gestione del parco parcheggi comunale.” Inizia così la risposta del Movimento 5 stelle alle tesi del consigliere Ncd Antonio Pasquini.

Una diffida derivante dall’impatto che tale gara può avere su Linee Lecco, sul suo futuro e sul suo mantenimento in mano pubblica. Gara peraltro non obbligatoria secondo la normativa vigente. Da parte nostra anticipavamo la proposta, cui intendiamo dar seguito, di consentire la gratuità per i cittadini residenti a Lecco del servizio di trasporto pubblico sulle linee urbane di Lecco. Una proposta che sembra aver tolto il sonno a qualche nostro Amministratore ma come abbiamo dimostrato, è realizzabile previa volontà politica. Poiché il Consigliere Pasquini, nella sua replica sotto forma di lettera da Voi pubblicata lo scorso 24 febbraio, richiama la necessità che i numeri dei bilanci vadano conosciuti ma letti nella loro interezza e poiché condividiamo in toto tale affermazione, è necessaria qualche altra nostra precisazione ed approfondimento.

Il Consigliere Pasquini ci evidenzia che scorporando gli introiti derivanti dai parcheggi dell’Ospedale, come è corretto che sia essendo quella con l’Ente Ospedaliero una convenzione autonoma e separata da quella in aggiudicazione riguardante i parcheggi del Comune di Lecco, gli introiti per tale voce non sarebbero gli € 1.808.537 indicati nel Bilancio di Linee Lecco. Affermazione veritiera e che condividiamo tanto che, mai abbiamo parlato di assumere tale cifra quale ricavo derivante dagli introiti dei 1194 parcheggi comunali oggi gestiti da Linee Lecco.

Massimo Riva 5 stelle LeccoPoiché la stessa Linee Lecco non pubblica un dato suddiviso dei “ricavi da parcheggi” e poiché la convenzione in essere anche nell’anno 2013 oggetto del bilancio prevede una suddivisione di ricavi tra Linee Lecco ed il Comune di Lecco nell’ordine del 60 e del 40% rispettivamente, nel nostro conteggio siamo partiti dal dato di quanto riconosciuto al Comune quale sua parte: 412.796 euro (pag. 41 del suddetto Bilancio). Se quindi 412.796 euro sono il 40% del ricavo, per regola matematica, al netto di eventuali operazioni non conformi, 1.031.990 euro è il ricavo totale derivante dai parcheggi di proprietà comunale. Da tale valore, e non dagli 1.808.537 euro come vorrebbe farci dire Pasquini, siamo partiti per il nostro conteggio sulla fattibilità della nostra proposta.

L’aumento di almeno 300 posti resi fruibili a breve, ricordando che in questi giorni dall’Amministrazione si parla di numeri superiori, può garantire un incremento di ricavo del 25,13% che in valore significa 1.291.284 euro. A questo incremento aggiungeremo quello derivante da un adeguamento della tariffa media oraria di Lecco con quella dei Comuni capoluogo limitrofi. Detto che a Lecco ora è attesta a 1 euro, Como e Monza intorno ad 1,5 euro e Bergamo a 1,8 euro, l’innalzamento anche a Lecco del costo medio orario della sosta ad 1,5 euro ci sembra essere un adeguamento plausibile, anche in considerazione di quella necessità di incentivare il trasporto pubblico urbano auspicata proprio anche dalla Regione Lombardia. Questo adeguamento consentirà, a Linee Lecco, di aumentare di un altro 50% il ricavo dai parcheggi comunali gestiti, per un importo totale di 1.936.926 euro. Da queste operazioni deriva, pertanto un maggior ricavo pari ad euro 904.936.

Poiché, come abbiamo ricordato, nell’ipotesi più cautelativa, occorre compensare mancati introiti sulle linee cittadine per 997.779 euro, è evidente che siamo molto vicini all’obiettivo. Come già evidenziato un minimo di “spending review” sia nelle spese di Linee Lecco sia in costi comunali inutili attinenti a servizi similari, pensiamo al tanto amato dal Vice Sindaco Campione quanto inutile bike-sharing, ed il gioco è fatto. Il nostro sogno di regalare ai cittadini lecchesi residenti il trasporto pubblico urbano gratuito si può realizzare, anche i numeri lo dicono.

Pasquini AntonioIn merito agli aggiuntivi 300 posti, in questi giorni da dichiarazioni provenienti da Palazzo Bovara lievitati, il riferimento era a Via Grassi ed agli aggiuntivi del Broletto. Nel tenerne conto ci siamo limitati a considerare quanto affermato dall’Amministrazione ed incluso nel bando di gara preparato e di prossima pubblicazione. Se il Consigliere Pasquini ritiene che tali ipotesi non corrispondano al vero ne chieda conto all’Amministrazione. Lui siede sui banchi dell’opposizione in Consiglio Comunale e quindi svolga il suo compito. Noi, dopo il 10 maggio ci assumeremo tutte le nostre responsabilità.

Per finire una considerazione sulla delibera regionale 2274 e delibere comunali 167 citate da Pasquini. Le abbiamo lette ed esaminate con attenzione e non c’è traccia di quanto paventato dallo stesso. Le citate delibere regolamentano, anche tariffariamente, il Trasporto Integrato Regionale. Nella nostra proposta nulla è modificato al riguardo. Nulla è modificato anche per quanto riguarda il Trasporto Integrato Provinciale nel quale far ricadere i servizi extra-urbani. Anche la Legge Regionale n.6 del 2012, non citata dal consigliere Pasquini, ma da noi verificata, che disciplina i settori dei trasporti regionali, fa sempre riferimento, si veda l’articolo 6, alle tariffe integrate. Inoltre il conteggio dei contributi fa sempre riferimento a numero di corse e percorrenza chilometrica. Nessun riferimento alla tariffa se non per indicarne i massimali.

La nostra proposta si riferisce ad un numero circoscritti di utenti, i cittadini lecchesi residenti, ed è limitata al trasporto urbano cittadino. Non casualmente anche il Consigliere Pasquini, nella sua replica a noi indirizzata, utilizza un verbo al condizionale “… potrebbe influire sulla mancata erogazione del contributo stesso.” Secondo le Leggi vigenti non esiste questa ipotesi. Ci domandiamo pertanto cosa il Consigliere Pasquini voglia sottendere con la sua affermazione. Considerando che è parte della maggioranza che governa la Regione, vuole essere una minaccia contro la nostra proposta? Sarebbe molto grave, non tanto nei nostri confronti, quanto in contrasto con gli interessi dei cittadini lecchesi. Questo sì richiamerebbe Cuba e il suo regime che, tranquillizziamo il Consigliere Pasquini, non è il nostro modello politico, sociale o di democrazia. Cordialmente.

Massimo Riva
MoVimento 5 Stelle Lecco