A ROSSINO E’ “BATTAGLIA”
PER LA SCUOLA. IERI INCONTRO
CON LINEELECCO

scuola rossinoCALOLZIOCORTE – Il futuro della scuola di Rossino è appeso e un filo e lo si combatte anche in pullman.

Così mercoledì alcuni referenti del plesso nella frazione di Calolziocorte hanno incontrato i dirigenti di LineeLecco, il sindaco Cesare Valsecchi e l’assessore ai Trasporti Massimo Tavola. “Abbiamo chiesto se è possibile modificare alcune corse, in questo modo la scuola sarebbe più accessibile – spiega il rappresentante del comitato genitori Flavio Nogara –. Il nostro obiettivo è quello di riuscire a tenere aperta la scuola visto che ha un programma di altissimo livello. Con un adeguamento del servizio bus probabilmente alcune famiglie di Calolziocorte verrebbero a Rossino, come già qualcuno sta facendo. A molti fa comodo: i bambini fanno tutti i pomeriggi tranne il venerdì che escono prima”.

I responsabili della scuola chiedono di invertire alcune corse e ora attendono la risposta, nei prossimi giorni, dei vertici di LineeLecco. Una sessantina di alunni, infatti, rischiano di doversi spostare a Calolziocorte o a Carenno. Per questo già nei giorni scorsi è stato organizzato un open day per cercare di sensibilizzare l’opinione. I referenti del plesso nei giorni scorsi hanno incontrato l’ex Prefetto Antonia Bellomo e il dirigente scolastico provinciale Tiziano Secchi. “L’istituto è ubicato in una zona collinare e vorremmo tenere viva questa realtà – spiega il provveditore –. Se si dovesse chiudere la scuola, dopo l’ufficio postale, Rossino diventerebbe un quartiere dormitorio. Noi come Usp assegniamo le risorse per il comprensivo di Calolziocorte e chiediamo che vengano utilizzati anche all’istituto della frazione”.

Da anni si parla di una chiusura della scuola, ma finora ha sempre resistito. Con cinque classi, una per ogni anno, il plesso sta puntando su un programma ricco con addirittura una collaborazione con l’Università Bicocca, da cui provengono e studiano alcune insegnanti.