DROGA: NOVE CHILI E MEZZO
DI COCAINA NEL DOPPIOFONDO.
DUE ARRESTI TRA LECCO E MONZA

guardia finanza anti droga doppio fondoLECCO – Operazione antidroga dei militari della Guardia di Finanza lecchese al confine tra le provincie di Lecco e Monza Brianza. Sequestrati 9,5 kg di cocaina; arrestati due trafficanti di origine albanese. Buona parte dello stupefacente destinato alla piazza lecchese.

A poco tempo dal sequestro di 5 kg di cocaina operato lo scorso novembre, una nuova operazione contro il traffico di droga è stata messa a segno dalla guardia di finanza. Questa volta, nella rete dei finanzieri sono caduti due pericolosi trafficanti di etnia albanese con base nel piccolo comune di Barlassina (MB), ma operanti sia nel territorio milanese che in quello lecchese.

Nel corso dell’operazione della scorsa notte, le fiamme gialle lecchesi hanno sorpreso i trafficanti impegnati nello scambio dello stupefacente. Uno dei due, vistosi sorpreso dai militari, ha posto in essere una reazione estremamente violenta per sottrarsi all’arresto e darsi alla fuga. Solo la perizia dei finanzieri, che con estrema lucidità e sangue freddo non hanno mai perso il controllo della situazione, ha impedito che l’arresto si concludesse in maniera cruenta. Soprattutto quando, durante le concitate fasi dell’ammanettamento, il trafficante ha tentato di sottrarre la pistola dalla fondina di un militare.

I finanzieri approfondivano quindi la perquisizione delle vetture utilizzate dai trafficanti rinvenendo – occultati in un “doppiofondo” appositamente ricavato sul retro del cruscotto – circa 9,5 kg di cocaina. La cocaina, purissima, compattata in panetti, riportava il “logo” del cartello di produzione, segno questo che lascia chiaramente intendere a quale alto livello dell’organizzazione malavitosa siano giunti gli investigatori. Sottoposti a sequestro anche denaro contante, cellulari, computer e le due autovetture.

Entrambi i trafficanti sono stati tratti in arresto con l’accusa di “traffico di sostanze stupefacenti” ed associati al carcere di Monza a disposizione dell’autorità giudiziaria.