LECCO – Oltre una dozzina di piccioni rinvenuti senza vita in pochi giorni, l’uno accanto all’altro: morti “sospette” quelle avvenute nell’ultima settimana in via Rosmini, nell’area adiacente al canile.
Il fatto è stato segnalato mercoledì da chi quotidianamente si occupa di dare da mangiare ai volatili. Alcuni degli esemplari deceduti sono stati recuperati e verranno sottoposti ad analisi per verificare se, dietro quelle morti, possa celarsi l’avvelenamento.
Anche la Polizia Provinciale ha recuperato alcuni degli animali senza vita che verranno sottoposti a sua volta ad esami attraverso l’ASL. In base alle risultanze sull’accaduto l’ENPA si attiverà di conseguenza. Il sospetto è che qualcuno non accetti la presenza in zona dei poveri volatili e abbia deciso di fare strage dei piccioni, e non sarebbe la prima volta che accade in quella zona.
Per questo l’Enpa ricorda che “la legge punisce penalmente il maltrattamento e l’uccisione degli animali” e auspica che il responsabile di queste uccisioni venga individuato e processato.