GESTIONI ASSOCIATE, DEROGA REGIONALE PER 73 COMUNI.
4 LECCHESI, ESCLUSA GARLATE

MILANO – La Giunta della Regione Lombardia ha deciso di concedere una deroga all’obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali, previsto dalle leggi nazionale e regionale, a 73 Comuni. Si tratta di: Comuni confinanti unicamente con altre Amministrazioni non tenute all’esercizio delle funzioni fondamentali in forma associata e non intenzionate ad associarsi con il Comune in obbligo; Comuni che hanno superato la soglia demografica prevista per l’obbligo di gestione associata (5.000 residenti, che scendono a 3.000 per i Comuni montani); Comuni già parte di forme associative che abbiano documentato l’impossibilità di raggiungere i limiti demografici stabiliti dalla normativa regionale.

GESTIONI ASSOCIATE – “Il tema delle gestioni associate – spiega il sottosegretario alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione della Regione Lombardia Daniele Nava – è molto sentito dai Comuni lombardi. Regione Lombardia vede con favore il fatto che i Comuni si organizzino in forma associata in maniera funzionale per garantire risparmi ed efficienza. Dopo un lungo confronto che ho personalmente svolto in tutte le Sedi territoriali, con il coinvolgimento delle Prefetture, siamo arrivati a stabilire le deroghe, unicamente nei casi in cui ci sia una oggettiva impossibilità ad associare le funzioni”.

VALORIZZATE PECULIARITA’ – “Per Regione Lombardia – prosegue Nava – i Comuni rappresentano il fondamentale punto di contatto della Pubblica amministrazione con i cittadini e le imprese. Nello stabilire queste deroghe, abbiamo voluto valorizzare il ruolo dei Comuni stessi, tenendo conto anche delle specificità fisiche e morfologiche del territorio lombardo, così come delle sue peculiarità da un punto di vista amministrativo. In Lombardia infatti c’è un alto numero di Comuni, molti dei quali piccoli”.

ELENCO COMUNI – Questo l’elenco dei Comuni, cui Regione Lombardia ha concesso la deroga all’obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali.

1) Comuni che, all’interno dei confini della Provincia o della Comunità Montana di appartenenza o per specificitàterritoriali, geografiche e orografiche, sono confinanti unicamente con altre Amministrazioni non tenute all’esercizio delle funzioni fondamentali in forma associata e non intenzionate ad associarsi con il Comune in obbligo.

BERGAMO – Barzana, Canonica D’Adda, Carobbio degli Angeli,
Cavernago, Colzate, Gandosso, Lallio, Mornico al Serio, Orio al
Serio, Presezzo, Torre De’ Roveri.

BRESCIA – Angolo Terme, Gardone Riviera, Paderno Franciacorta,
Paratico, Pozzolengo, San Zeno Naviglio, Sulzano, Zone.

COMO – Griante, Lezzeno, Maslianico, Stazzona.

LECCO – Imbersago, Paderno D’Adda.

MONZA E BRIANZA – Camparada, Correzzana, Renate.

MILANO – Bellinzago Lombardo, Liscate, Rodano.

PAVIA – Gravellona Lomellina, Travacò Siccomario.

SONDRIO – Aprica, Bianzone, Valfurva.

VARESE – Arsago Seprio, Besano, Clivio, Golasecca, Ranco, Taino,
Tronzano Lago Maggiore, Vizzola Ticino.

2) Comuni che hanno superato la soglia demografica prevista per l’obbligo di gestione associata (5.000 residenti, che scendono a 3.000 per i Comuni montani).

BERGAMO – Pontirolo Nuovo, il cui numero degli abitanti
residenti alla data del 30 novembre 2014 è di 5005; Telgate, il
cui numero degli abitanti residenti alla data del 14 novembre
2014 è di 5019.

COMO – Arosio, il cui numero degli abitanti residenti alla data
del 20 novembre 2014 è di 5033; Comune di Carlazzo, appartenente
alla Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio, il cui
numero degli abitanti residenti alla data del 15 novembre 2014 è
di 3123; Montano Lucino, il cui numero di abitanti residenti
alla data del 31 ottobre 2014 è di 5037.

MILANO – Cerro al Lambro, il cui numero degli
abitanti residenti alla data del 1 dicembre 2014 è di 5085;
Santo Stefano Ticino, il cui numero degli abitanti residenti
alla data del 10 novembre 2014 è di 5.005.

SONDRIO – Villa di Tirano, appartenete alla
Comunità Montana Valtellina di Tirano, il cui numero degli
abitanti residenti alla data del 20 novembre 2014 è di 3016.

VARESE – Mornago, il cui numero degli abitanti residenti alla
data del 18 novembre 2014 è di 5051 abitanti.

3) Comuni già parte di forme associative che abbiano documentato
l’impossibilità di raggiungere i limiti demografici stabiliti
dalla normativa regionale. In questa tipologia sono inserite
anche le Unioni di Comuni esistenti che, come previsto dalla
legge Delrio, non devono raggiungere particolari limiti
demografici.

BERGAMO – Gorno e Oneta, che gestiscono le funzioni fondamentali
tramite convenzione; Taleggio e Vedeseta, che gestiscono le
funzioni fondamentali tramite convenzione.

COMO – Cremia, Musso e Pianello del Lario, che gestiscono le
funzioni fondamentali tramite convenzione; Garzeno e Plesio, che
gestiscono le funzioni fondamentali tramite convenzione.

CREMONA – Bonemerse e Malagnino, che gestiscono le funzioni
fondamentali tramite convenzione e stanno iniziando il percorso
per costituire un’Unione di Comuni.

LECCO – Colle Brianza ed Ello, che gestiscono le funzioni
fondamentali tramite convenzione.

PAVIA – Gerenzago, Inverno e Monteleone e Santa Cristina e
Bissone, che gestiscono le funzioni fondamentali tramite
convenzione; Verrua Po’ e Rea, che costituiscono l’Unione di
Comuni Verrua Po’ e Rea; Frascarolo e Torre Beretti e
Castellaro, che costituiscono l’Unione di Comuni Frascarolo e
Torre Beretti e Castellaro.

(Ln)