LECCO: ‘CIECO ASSOLUTO’,
GIOCAVA AL LOTTO
E LEGGEVA NECROLOGI

4113_02 MORTUARIA GDFLECCO – Non guardarmi: non ti sento. Scoperto e denunciato “falso invalido” che ha percepito per anni l’indennità come cieco assoluto.

Nell’ambito dei servizi volti alla tutela della spesa pubblica, la guardia di finanza di Lecco ha denunciato all’autorità giudiziaria un soggetto che, dal 1998 era riuscito a farsi dichiarare “cieco assoluto” dalla commissione per l’accertamento dell’invalidità civile.

Nonostante la cecità, il “falso invalido” camminava per strada in maniera spedita; contava i soldi della pensione; leggeva le informazioni nutrizionali sui prodotti alimentari al super market; effettuava le giocate al Superenalotto compilando da solo le schedine sino a fermarsi a leggere le locandine dei necrologi affisse per strada. I filmati e le fotografie, eseguite nel corso delle indagini, non lasciano dubbi.

FALSO CIECOI finanzieri, durante una capillare attività di monitoraggio delle banche dati dei soggetti erogatori di pensione (si ricorda al riguardo l’attività denominata “Lazzaro” che ha visto la scoperta di defunti che “continuavano a percepire” la pensione di anzianità) e puntuale riscontro sul territorio, hanno da subito notato come il comportamento di un percettore di pensione per totale deficit visivo non corrispondesse con quanto certificato.

Il soggetto non ha mai dato l’impressione di avere alcuna difficoltà visiva, infatti si muoveva sempre liberamente senza essere accompagnato da nessuno, né tanto meno faceva uso dei comuni strumenti di ausilio per le persone non vedenti.

GDF FALSO CIECODa oggi, oltre a non percepire più la pensione per “falso cieco assoluto”, dovrà restituire i circa 60 mila euro percepiti indebitamente, di questi 50.000 € gli sono già stati sottoposti a sequestro per tutelare il debito nei confronti dello Stato. L’indagine – che ricalca le linee strategiche del comando generale del corpo – ricorda come sia di particolare importanza l’attenzione posta dalla guardia di finanza alla difesa del bilancio dello stato; ed ha permesso di raggiungere un duplice risultato: bloccare il danno all’erario ed indirizzare le risorse alle persone che versino realmente in stato di necessità.