LECCO HA DUECENTO NUOVI
PICCOLI ITALIANI: “BOOM”
DELLA CITTADINANZA CIVICA

cittadinanza civica leccoLECCO – Lecco ha 196 nuovi cittadini italiani. Nel pomeriggio di giovedì, infatti, l’Amministrazione comunale del capoluogo ha consegnato gli attestati di cittadinanza civica ai figli di cittadini stranieri residenti in città che non hanno ancora la cittadinanza italiana. Al centro civico di Germanedo, per tutto il pomeriggio, intere famiglie originarie dei paesi africani e dell’est Europa hanno portato i propri figli nella sala, dove sono stati accolti dal sindaco Virginio Brivio e dall’assessore alle Pari opportunità Francesca Bonacina. Non sono mancati i promotori Raffaella Cerrato, Salvatore Rizzolino, Viviana Parisi e Irene Riva, quest’ultima presente anche come referente del consiglio di zona.

“Quello che vi consegnamo è un  certificato ufficiale che segna un nuovo rapporto tra l’istituzione e tutti voi – racconta Brivio ai bambini presenti –. Insieme al documento regaliamo anche una copia della Costituzione e una cartina della città”. Il consiglio comunale di Lecco si è mosso dopo altri centri in provincia, come Olginate e Mandello del Lario. “Siamo anche gli ultimi in Lombardia – afferma Cerrato –, ma azioni come questa devono essere una sveglia perché il Parlamento italiano capisca che questi bambini sono italiani in tutto e per tutto”.

Il provvedimento è stato approvato da Palazzo Bovara in estate, votato solamente dalla maggioranza in Consiglio. “A Lecco il 10% dei residenti è di origine straniera – spiega Parisi –, vivono qui, lavorano nel territorio e i figli studiano nelle scuole della città. Non si può più fare distinzioni tra italiani e stranieri, dobbiamo essere tutti uniti”. L’iniziativa è “più che positiva” per Guerino Donegà, portavoce del comitato “Noi tutti migranti”. “L’adesione è stata elevata e ora ci sono duecento famiglie che possono sentirsi parte integrante della comunità. Questi bambini sono italiani, sono cresciuti nella nostra cultura, ma ancora non possono godere della cittadinanza”.

Al termine della consegna dei certificati le famiglie si sono spostate nella sala sottostante per una merenda e continuare così i festeggiamenti per la nuova cittadinanza acquisita.