CON IL BRINDISI UFFICIALE
INAUGURATO IL FESTIVAL
LECCO CITTA’ DEI PROMESSI SPOSI

LECCO – Un brindisi a Villa Manzoni ha inaugurato ufficialmente il festival “Lecco città dei Promessi Sposi”, che quest’anno ha cambiato nome (prima era “Lecco città del Manzoni”).

E’ il direttore del Si.M.U.L. – Polo museale di Palazzo Belgiojoso, Mauro Rossetto, a fare gli onori di casa:”Abbiamo costruito insieme in modo condiviso questo festival, ricco di novità a partire dal cambio del nome”.

Dopo i doverosi ringraziamenti a tutti gli sponsor e ai volontari che stanno contribuendo alla buona riuscita del festival, iniziato sabato 18 ottobre al centro civico di Germanedo con “Promessi Sposi young”, il workshop per scrivere e disegnare fumetti.

“Grande entusiasmo anche per l’iniziativa ai Piani d’Erna domenica mattina – ha raccontato Rossetto – c’è stata una grande partecipazione. E il pubblico ha ripagato la nostra idea originale di leggere a bordo della funivia i passi del romanzo”.

“Le novità sono molte – ha sottolineato Rossetto -, soprattutto il fatto che si è dato maggior peso ai nuovi linguaggi e cioè al modo con cui l’opera di Manzoni ha generato delle influenze, delle suggestioni e delle ispirazioni a coloro che le hanno raccontate attraverso il cinema, la tv e addirittura il fumetto, quest’ultimo un fronte che abbiamo già aperto lo scorso anno. E poi l’utilizzo della musica, sia classica, barocca, sia contemporanea coinvolgendo musicisti italiani, francesi e tedeschi. Costruiremo un dialogo con i jazzisti lecchesi che hanno delle esperienze artistiche che molti non conoscono sia in Italia sia all’estero. E in ultimo i laboratori per le scuole di ogni ordine e grado che coinvolgeranno grandi musicisti, fotografi, maestri di design e studiosi di letteratura manzoniana a livello mondiale”.

E.P.