L’URLO/QUELLE VERITA’ “INGENUE”
DEL MOVIMENTO 5 STELLE

Leggi il comunicato del M5S lecchese in vista delle elezioni comunali di Lecco e ti accorgi che è stato scritto da gente che non fa politica: è elementare, ingenuo, propone un percorso di condivisione che fino ad oggi nessuno è mai riuscito, o non ha mai voluto, o semplicemente non è possibile realizzare.

Il movimento cinque stelle di Lecco dice, però, alcune verità che andrebbero urlate per cercare di far sì che i cittadini sonnacchiosi o conniventi che siano, abbiano un sussulto e prendano consapevolezza del declino che Lecco sta vivendo da trent’anni.

Prima verità: leggete i nomi dei protagonisti della vita politica locale per accorgevi che “sono sempre gli stessi, che si scambiano ruoli e poltrone in finte alternative, ma perpetuando limiti ed errori.”

Seconda verità: I programmi fino ad oggi sono state “scatole chiuse, preconfezionate, frutto di interessi di pochi ed elaborate nelle stanza chiuse delle segreterie dei partiti”. Terza verità: L’alternativa al declino si ottiene solo “grazie ad un profondo, autentico, rinnovamento della classe politica e dei suoi rappresentanti e ad un’apertura al contributo propositivo di tutti i cittadini e della società civile.

Occorre un profondo cambiamento, un rinnovamento totale della classe politica che, invece, con diversi colori, tende a perpetuarsi”. Indubbie verità da integrare con delle riflessioni. Il cambiamento che si oppone al declino si può applicare alla sola politica? Gli altri attori, spesso molto più potenti dei politici, hanno fatto bene? Non sono compartecipi del declino?

Partendo da questa domanda fa sorridere l’intenzione dei grillini lecchesi di realizzare il programma amministrativo attraverso un confronto con le forze sindacali e associative. Il confronto con le “parti sociali” è un rito della prima e della seconda repubblica (r volutamente minuscola), la rivoluzione pacifica ma profonda di cui ha bisogno anche Lecco per avere successo non può che rompere le liturgie.

Da tempo l’accusa che viene portata dagli stessi iscritti è che associazioni e sindacati difendano posizioni di rendita più che lavoratori e aziende. Sono accusati di essere conservatori, parte integrante di un sistema che non funziona. Se è vero, incontrarli non serve.

Nessuno lo dice, ma è un fatto che molta nuova burocrazia imposta a cittadini e imprese in questi ultimi decenni è stata voluta dalle “parti sociali” i veri lobbisti italiani, e gli è servita ad creare importanti fonti di reddito non derivanti da creazione di ricchezza (ad esempio: tutti gli adempimenti che la legge chiede a lavoratori e aziende e che passano attraverso associazioni e sindacati).

La nota stonata del comunicato del Movimento Cinque Stelle è nella contraddizione: è scritta da non politici, riprende alcune vecchie modalità della politica. Già li vedo gli esponenti della classe dirigente politico, amministrativa, economica, sindacale e religiosa lecchese che si sostiene in un processo autoreferenziale, soddisfatti nel leggere il documento dei pentastellati, già pronti con le braccia aperte ed un sorriso pacioso ad accogliere i nuovi arrivati nel “sistema”.

Perché quello che conta per chi ha un privilegio è mantenere l’equilibrio. I grillini non faranno alleanze, andranno da soli. Non è questo che conta, si può stare una vita all’opposizione essendo parte del “sistema”.

Il Movimento 5 Stelle, se vorrà avere un ruolo positivamente rivoluzionario a Lecco, dovrà fare diversamente: agire come Papa Francesco, l’unico, vero rivoluzionario del mondo contemporaneo. Dovrà ascoltare i molti umili e ignorare i pochi privilegiati, rompendo gli schemi, accogliendo chi oggi non conta, chi è emarginato o respinto. E quando avrà ascoltato dovrà assumere la responsabilità della Politica e decidere formulando proposte che non accontentino le diverse esigenze, ma il bene generale che sta in un progetto amministrativo pur articolato ma omogeneo.

Una volta deciso dovranno fare, senza mediare, ma solo attuare. Lecco, oggi, ha bisogno di gente nuova che sappia rompere quello schema che ormai non funziona più da anni.

Saranno loro?

Victoria Victrix