PIANTEDO (SO) – Si chiamava Massimo Artucchi ed era di Dervio l’escursionista 39enne deceduto questa mattina verso le 12 sul versante valtellinese del Monte Legnone, nel territorio comunale di Piantedo.
Non è ancora chiaro se l’uomo – che non era rientrato a casa ieri sera – sia caduto per un incidente o piuttosto sia stato colto da malore. Si trattava di una arrampicata in solitaria, sul versante Nord della montagna, pare che il derviese intendesse raggiungere la cima del monte attraverso la “Direttissima“. Ieri era partito ma non dava notizie e soprattutto non aveva fatto rientro alla sua abitazione di Dervio; preoccupati i familiari hanno allertato il Soccorso Alpino che a sua volta ha mobilitato l’eliambulanza levatasi stamattina da Bergamo.
La salma era in fondo a un canalone, Artucchi è precipitato dopo un salto di centinaia di metri. Alpinista abbastanza esperto, era figlio dell’ex presidente del CAI derviese, Giovanni Artucchi.