TRUFFA DEL GAS, IN CITTA’
CI PROVANO ANCORA: DENUNCIATO
UN 25ENNE ITALIANO

polizia volante_LECCO – Questa volta lo hanno fermato e ora è foto-segnalato. M. I., anni 25, cittadino italiano residente in provincia di Brescia, è stato deferito all’autorità giudiziaria per i reati di truffa e violenza privata ai danni di persone anziane. A fermarlo è stata la Polizia di Stato dopo alcune segnalazioni provenienti da corso Emanuele Filiberto a Lecco.  Purtroppo la legge italiana con i truffatori è piuttosto tenera, il fatto che un sospetto sia stato individuato non vuol dire il fenomeno sia debellato in città.

La truffa del segnalatore di perdite di gas viene tentata porta a porta con tanta insistenza soprattutto nei confronti degli anziani, che purtroppo sono un po’ meno difesi.

Ecco come sono andati i fatti giovedì scorso vigilia di ferragosto: nel pomeriggio viene segnalata la presenza di un individuo che insistentemente chiede di entrare nelle abitazioni per il controllo dell’impianto del gas e la vendita di apparecchi rivelatori di perdite eventuali.

L’uomo è tacchiente e – dicono i testimoni – sosterrebbe di aver l’obbligo di controllare l’impianto del gas. Se in molti seppur con fatica lo respingono, un anziano invece ci casca, ma capisce immediatamente che la cosa puzza e non di gas e cerca di farsi dare indietro i 249 euro che lo sconosciuto ha chiesto dopo aver installato l’aggeggio. Non ci riesce e denuncia la propria storia agli agenti della volante che nel frattempo sono arrivati nel condominio dopo la segnalazione ricevuta dal primo condomino.

In particolare l’anziano ha riferito di aver acconsentito l’ingresso della persona, perché questi aveva frettolosamente aveva mostrato un “tesserino”, una volta dentro il bresciano avrebbe proceduto, di propria iniziativa, all’installazione dell’apparecchio. L’anziano, a insistente richiesta, ha consegnato, in contanti, la somma richiesta. Ravvedutosi all’istante ha chiesto l’annullamento del contratto con la restituzione del denaro, ma la risposta è stata negativa.

Gli agenti hanno raccolto numerose segnalazioni, su tentativi di accesso nelle abitazioni, con le medesime modalità.

Grazie alla descrizione fornita dalle anziane vittime, i poliziotti si sono messi a caccia del soggetto fino a quando lo hanno rintracciato, portato in Questura e quindi denunciato.

Sono tuttora in corso accertamenti e indagini, per ulteriori ed eventuali provvedimenti d’Ufficio.

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