BELLAGIO – Il network “Il Parco più bello d’Italia” ha svelato i dieci finalisti del concorso annuale che premia le eccellenze paesaggistiche nazionali. Per l’undicesima edizione è stato selezionato anche il Giardini di Villa Melzi d’Eril a Bellagio.
A darne la notizia il Corriere della Sera che include nella gallery dedicata ai finalisti del concorso anche il parco della celebre dimora, oggi monumento nazionale.
Un complesso di gusto neoclassico realizzato agli iizi dell’800 dall’architetto e decoratore Giocondo Albertolli per Francesco Melzi d’Eril, duca di Lodi e vice presidente della Repubblica Italiana con Napoleone. I meravigliosi giardini all’inglese, arricchiti da sculture ed elementi di interesse storico artistico, furono invece progettati dall’architetto Luigi Canonica e dal botanico Luigi Villoresi, entrambi responsabili della sistemazione del parco della Villa Reale di Monza. Nel giardino della villa lariana troviamo anche una zona “orientale”, con un laghetto di ninfee, antichità egizie e un chiosco in stile moresco conserva i busti degli imperatori d’Austria Ferdinando I e Marianna di Savoia, e del duca Lodovico Melzi con la consorte Josephine Melzi Barbò, ultimi proprietari della casata Melzi prima del passaggio alla famiglia Gallarati Scotti.
Il 
giardino, estremamente interessante dal punto di vista botanico, in quanto presenta numerose piante esotiche ed alberi secolari, colpisce per l’atmosfera romantica, di ispirazione ai numerosi ospiti illustri che vi soggiornarono. Fra questi lo scrittore Stendhal e il musicista Franz Lizs che, proprio di fronte monumento a Dante e Beatrice dello scultore Giovan Battista Comolli, compose la Sonata a Dante (1847-1855).
Se le foto non vi avesse convinto a fare il tifo per uno dei gioielli del nostro lago, potete andare a visitarlo: il parco rimarrà infatti aperto fino al 30 ottobre e, proprio entro l’autunno, una giuria di esperti incoronerà i vincitori 2014, per la categoria parchi pubblici, categoria parchi privati e menzione speciale.
Chiara Vassena
Immagini da http://www.giardinidivillamelzi.it/GIARDINI_DI_VILLA_MELZI/HOME_PAGE.html