RIFORMA DELLA PROVINCIA,
SIMONETTI: “OBIETTIVI CENTRATI”

SIMONETTI PROVINCIALECCO – La riforma Delrio ha modificato il sistema delle province italiane. Così questa mattina Stefano Simonetti, vicepresidente provinciale, numero uno di fatto dopo le dimissioni di Daniele Nava, si è riunito con il segretario generale per la prima seduta del consiglio provinciale. A lui il compito di traghettare l’amministrazione fino alle prossime elezioni di settembre.

“Le ultime delibere approvate riguardano il rinnovo della convenzione con l’autorità di bacino del Lario e dei Laghi Minori per l’esercizio delle funzioni di vigilanza – ha spiegato Simonetti – il rinnovo della convenzione per l’affidamento del servizio di tesoreria provinciale e la verifica degli equilibri di bilancio”.

SIMONETTI PROVINCIASull’esercizio finanziario provinciale dell’anno in corso Simonetti ha dichiarato di aver centrato gli obiettivi che si era posto quando ha deciso di ricoprire questo ruolo: “Era mia intenzione mantenere in essere i servizi fondamentali che la Provincia eroga, ovvero la viabilità invernale, il riscaldamento nelle scuole, i trasporti e i servizi per le persone disabili, servizi ancora erogati nonostante i tagli da oltre 3 milioni di euro che il decreto 80 euro di Renzi ci ha fatto subire”.

“Consegneremo a chi arriverà il primo ottobre un bilancio in equilibrio che presenta il rispetto del patto di stabilità – ha aggiunto – e questa è stata una cosa molto difficile da attuare perché le regole sono state cambiate in corsa, ma grazie alla Giunta e al lavoro degli uffici ci siamo riusciti”.

Non sono mancate da perte di Simonetti dure critiche al decreto Delrio: “Questo decreto e questo interregno in cui si trova ora la Provincia mi sembrano una cosa fuori dal mondo, è una riforma non chiesta e non voluta da nessuno di questa amministrazione, ma la stiamo patendo e subendo. Poteva rimanere il consiglio così come è rimasta la giunta”.

E.P.