L’AUTOMEDICA A BELLANO?
VA AI “TEMPI SUPPLEMENTARI”

MILANO – Sembrava fatta, ma la politica ha cambiato le carte in tavola e adesso il punto “caldo” del ridisegno dell’organizzazione sanitario sul territorio – ovvero il mantenimento o meno dell’automedica a Bellano – è tornato in discussione, quando tutto lasciava pensare che la famosa mozione in materia sarebbe passata senza problemi in regione.

In realtà, come spesso avviene nei palazzi del potere, siamo davanti a un “nulla di fatto interpretabile“. L’assessore alla Sanità Mantovani ha “corretto” la situazione e alla fine, a fronte di un’automedica che sale al Trivio di Fuentes mentre a Bellano “scende” l’auto infermieristica precedentemente collocata a Taceno (…), dopo le proteste in particolare del leghista Formenti ecco la promessa strappata allo stesso Mantovani, ovvero quella di un “tavolo di confronto provinciale”.

Insomma, se ne riparlerà appunto a livello lcchese. Ma il punto è che la battaglia per l’automedica sul lago è tutt’altro che vinta. Anzi per qualcuno si sente puzza di bruciato.

Per chi volesse sentire con le proprie orecchie la discussione e la scelta finale, a 2h e 36 minuti circa di quest’audio della seduta consiliare del 1° luglio si comprendono (o forse no) molte cose in materia.