FRANE SS36: NESSUN AIUTO
DAL MINISTERO LA PALLA PASSA
AGLI ENTI LOCALI

frana abbadia apr 14 (2)ROMA – All’interpellanza della deputata lecchese Veronica Tentori relativa alle criticità della statale 36 il sottosegretario alle infrastrutture afferma di non poter intervenire poiché si tratta di territori di competenza regionale. Evidenzia inoltre le responsabilità nel degrado del territorio.

“Devo preliminarmente far presente che il fenomeno franoso ha avuto origine su terreni demaniali della regione Lombardia” così premette il sottosegretario alle infrastrutture Umberto del Basso de Caro nel rispondere all’interpellanza urgente presentata dalla deputata del partito democratico Veronica Tentori in seguito alla frana del monte San Martino dello scorso aprile e alle pesanti ripercussioni da essa create sulla viabilità della strada statale 36, che ha visto la totale interdizione al traffico con conseguenti code insostenibili di mezzi nell’intero territorio lariano.

Dopo una breve ricostruzione della vicenda riferite dalla società ANAS il sottosegretario ha dichiarato che “analoghi eventi franosi si sono già verificati in passato e risultano imputabili al degrado del territorio montano sovrastante la strada statale n.36, sottoposto nel corso degli anni a violente azioni di gelo-disgelo e ad abbondanti precipitazioni piovose. Segnalo al riguardo che le conseguenze avrebbero potuto essere ben più gravi se l’ANAS non avesse provveduto in precedenza ad installare apposite barriere paramassi sui versanti del monte San Martino che sono riuscite a trattenere gran parte del materiale detritico franato”.

veronica tentoriVeronica Tentori ha replicato rinnovando una richiesta di impegno da parte del Governo. “Pur a conoscenza di quanto riferito dal sottosegretario è evidente che le criticità legate alla composizione morfologica e al dissesto idro-geologico non sanato negli anni, non aiutano a risolvere un problema ormai cronico. In particolare ho chiesto che il ministero possa assumere un’iniziativa verso gli enti territoriali competenti per una verifica per quanto riguarda la programmazione degli interventi sulla SS36 per uscire da questa situazione di emergenza permanente, sia dal punto di vista strutturale e geologico, sia viabilistico. E’ necessario poi che in caso di emergenza si possa attuare una viabilità alternativa efficace evitando di bloccare un intero territorio. Mi auguro che il Governo possa seguire la situazione con la massima attenzione e per quanto di mia competenza non mancherò di continuare a vigilare”.