SCIOPERO DEL PAGAMENTO DIGITALE: I BENZINAI SOSPENDONO DOPO L’INCONTRO CON IL GOVERNO

LECCO – I  benzinai rinviano lo sciopero dei pagamenti elettronici previsto dal 22 al 28 giugno, un periodo di sette giorni in cui il pieno sarebbe stato possibile solamente in contanti. Pomo della discordia le commissioni sulle transazioni ritenute troppo alte. Un gestore di Lecco ha dichiarato di spendere per questa voce di bilancio fino a 5mila euro all’anno: “Si acettano i pagamenti con le carte anche per paura di essere rapinati, ma forse è meglio essere derubati: costa di meno” ha concluso con ironia.

Dopo l’impegno del vice ministro De Vincenti di aprire un tavolo di confronto con Abi e rassicurazioni raccolte in commissione Finanze di provvedimenti normativi ad hoc le associazioni di categoria Faib, Fegica e Figisca hanno deciso la sospensione della protesta.

Nel loro comunicato si legge: “A seguito del buon esito politico e sindacale dello sciopero indetto da Faib, Fegica e Figisc su tutta la rete stradale e autostradale di chiusura degli impianti, il 18 giugno, e di spegnimento delle apparecchiature self, svoltosi dal 14 al 17 giugno, le associazioni di gestori hanno deciso di rinviare le iniziative di protesta in programma dal 22 al 28 giugno di sospensione dei pagamenti elettronici (carte di credito e di debito, pagobancomat, carte petrolifere ecc…) e di tutte le campagne promozionali.

La decisione è stata assunta alla luce degli impegni dichiarati dal vice ministro dello Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti, nel corso dell’assemblea dell’Unione Petrolifera in cui, a riconoscimento dello stato di sofferenza dei gestori, si è impegnato a riaprire il Tavolo di confronto con le società emettitrici delle carte di pagamento e con il sistema bancario. Nel corso del suo intervento il Vice Ministro ha anche invitato le Compagnie a rinnovare gli accordi di colore con i gestori e a praticare condizioni eque e non discriminatorie.

Da ultimo, le delegazioni dei gestori hanno incontrato in Piazza Montecitorio alcuni rappresentanti della commissione Finanze della Camera che hanno sottoscritto la risoluzione firmata dagli On. Paglia, Pagani, Montroni e Petitti che impegna il Governo ad assumere iniziative per prevedere, tra l’altro, iniziative normative per la completa gratuità per ulteriori 12 mesi delle transazioni effettuate presso impianti di distribuzione di carburante e per servizi prestati, per conto dello Stato, all’utenza, in attesa della completa abrogazione della commissione applicata; ad assumere iniziative per emanare misure di sostegno economico e fiscale che incentivino i gestori di impianti di distribuzione di carburante a dotarsi di sistemi di sicurezza attiva e passiva al fine di ridurre in misura significativa la loro esposizione al rischio di rapine.

In ragione degli impegni assunti le tre Federazioni dei gestori hanno unitariamente deciso di sospendere le iniziative di protesta contro il “caro carta” praticato dalle banche che costa ai gestori un terzo del loro margine”.