VIA BALICCO, PASQUINI:
“NON È CORRETTO FARE CASSA
VESSANDO I CITTADINI”

VIA BALICCO ZTLLECCO – La vicenda delle multe via Balicco vedrà la fine solamente in estate. I ricorsi presentati tra la fine dello scorso anno e l’inizio del 2014 sarebbero dovuti andare in giudicato in questi giorni. Ma tutte sentenza sono slittate. “Anche i verdetti di questa settimana sono stati rinviati a luglio – afferma l’avvocato Fabrizio Goretti -. I tre giudici di pace hanno deciso di rinviare anche queste sentenze, come quelle della settimana scorsa”.

Il legale ha ricevuto il mandato di presentare il ricorso per conto di alcuni degli automobilisti multati per avere attraversato la strada, a zona a traffico limitato.

“Mi auguro che il giudice di pace tenga conto di alcuni elementi oggettivi – afferma Antonio Pasquini, consigliere comunale Ncd -: innanzitutto dell’elevato numero di multe sufficiente a far comprendere la mancata comunicazione e il posizionamento dei cartelli inefficace. Tanto è vero che il Comune ha spostato il cartello di direzione obbligatoria in un punto più visibile. Non è corretto fare cassa vessando ulteriormente i cittadini.

Inoltre le multe non sono arrivate tempestivamente, ma dopo 70 giorni. È la legge, è vero, ma così gli automobilisti non si sono resi conto subito di essere multati e hanno reiterato inconsapevolmente. Non c’è stata la volontà di segnalare ai cittadini che stavano compiendo un’infrazione”.

A marzo sono iniziate le prime udienze in tribunale a Lecco. Sul tavolo la scottante questione delle 16.600 multe, per un valore che si aggira tra il milione e mezzo e i due milioni di euro complessivi, agli automobilisti, un migliaio circa, incappati nella famosa trappola del divieto – per molti invisibile – proprio all’accesso della stretta via dietro alla stazione ferroviaria.