LECCO – Due parrucchieri nel giro di cento metri, un negozio di abbigliamento e prodotti per la casa e un bar. Tutti gestiti da cinesi o “quasi”. Viale Turati a Lecco può essere considerata una Chinatown in miniatura? Forse il paragone è un po’ azzardato, fatto sta che a pochi passi l’uno dall’altro sono ben quattro le attività made in China.
Quella che un tempo era considerata la via dei Parioli lecchese, è rimasta la bella zona accogliente di sempre, con l’unica differenza che oggi ad abitarla ci sono molti più stranieri.
Cambiano i residenti, cambiano le esigenze dei cittadini e dunque anche gli esercizi commerciali che sorgono intorno. Se da settembre 2012 i due amici Marco e Fabio (con i nomi italianizzati per facilitare la clientela) hanno aperto il parrucchiere “20 d’oriente”, “Starplanet”, il negozio di articoli da regalo, calzature e abbigliamento c’è da più tempo.
Il primo è completamente gestito da due ragazzi cinesi che hanno preso in affitto il locale e si sono lanciati in questa avventura.
Il secondo, invece, da come hanno affermato i dipendenti è di proprietà di un italiano, ma i lavoratori sono tutti di nazionalità cinese.
Anche l’altro salone di acconciature, infondo alla via, è gestito da asiatici ed è stato aperto da qualche tempo. L’ultima new entry è il bar dei Tigli che ha cambiato gestione da pochissimo, un mesetto circa.
Ma se i tratti somatici del proprietario possono trarre in inganno, facendo pensare che provenga dal paese del Dragone, basta avvicinarsi un attimo per capire che il suo accento è ben diverso. Nato in Spagna, ha deciso di raggiungere la famiglia a Lecco e di aprire questa attività e per ora si dice molto contento della scelta fatta.
È ormai innegabile ed evidente la forza economica dei cinesi nel mercato italiano, ora, seppur in piccola misura, anche Lecco ne ha le prove.
Elena Pescucci