CONCEPIRE OGGI E IERI: ESPOSIZIONE ETNOGRAFICA
AL “MANZONI”

LECCO – Inaugurata oggi una mostra IMG-20140508-00098permanente nel corridoio del reparto di Ostetricia all’ospedale Manzoni di Lecco e in quello di Merate curata da Rosalba Negri, autrice del libro antropologico “Mettere al mondo”. Un come eravamo tutto al femminile che, attraverso foto e interviste a donne brianzole nate tra il 1901 e il 1950, mette a confronto la concezione di parto e maternità di oggi e di ieri.

L’esposizione, composta da pannelli con foto e storie di madri del passato, fa parte solo di un frammento della mostra completa, che fino al 24 agosto avrà luogo nel museo etnografico di Galbiate, nel bellissimo borgo medievale di Camporeso. Nel museo, sotto la supervisione del direttore Massimo Pirovano c’è infatti, oltre a una mostra degli oggetti usati nel passato nella pratica dell’Ostetricia nelle nostre zone, un allestimento sonoro che punta a far conoscere anche la vecchia tradizione orale e le ninnenanne che venivano cantate agli infanti.

Un lavoro, quello di Rosalba Negri, ricco di storie che oggi sembrano incredibili, che ci parlano di un mondo antico dove la maternità era prima di tutto un dovere controllato da una comunità intera. Dove emerge una ritualià che affondava le sue radici nell’idea dell’impurità della donna gravida, da purificare attraverso una benedizione e da nascondere attraverso le larghe vesti.

Lecco-20140508-00106Un modo quello dell’esposizione, secondo il direttore sanitario di azienda del “Manzoni” Patrizia Monti, di confrontare la maternità non solo tra epoche storiche, ma anche tra culture diverse: “Oggi nella nostra azienda ospedaliera il 30% delle donne che affrontano il parto non è italiana. Attraverso questo strumento vogliamo creare uno spunto per un un confronto interculturale su questa tematica. E’ importante, in un mondo dove esistono diversi modi di leggere la realtà a partire da diverse culture che entrano in contatto, parlare e confronarsi anche sull’argomento della maternità”.

Paolo Baruffaldi