LEUCI, L’ASSESSORE MELAZZINI: “NUOVI STRUMENTI, MA MANCANO GLI IMPRENDITORI”

Mario melazziniLECCO – “La Regione Lombardia sta mettendo a dispozione strumenti che facilitino il lavoro delle imprese. A Lecco c’è la Leuci che potrebbe utilizzarli”. Lo afferma Mario Melazzini, assessore regionale alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione, in occasione dell’incontro con le realtà imprenditoriali della provincia, che si è svolto mercoledì pomeriggio nella sede territoriale di Regione Lombardia a Lecco.

“La nuova legge ‘Impresa Lombardia’ – spiega – contiene una serie di strumenti importanti e concreti per le imprese in termini di semplificazione, migliore accesso al credito e investimenti in ricerca e innovazione. Gli incontri che stiamo svolgendo in tutte le province servono proprio a far conoscere le misure che stiamo mettendo in campo per stare sempre più vicino agli imprenditori e per raccogliere i bisogni che emergono dal territorio”.

Tra i principali strumenti contenuti nella legge, l’assessore ha ricordato gli accordi di competitività: “Si tratta – spiega – di intese sottoscritte con gli enti territoriali, le imprese, il sistema camerale e le parti sociali, grazie alle quali si può agire sulla defiscalizzazione e costruire zone a burocrazia zero, incentivando anche gli investimenti in ricerca”.

leuci dittaProprio l’accordo di competitività potrebbe essere lo strumento per affrontare la vicenda della Leuci. “La cosa principale – sottolinea Melazzini, che ha incontrato anche ieri i lavoratori dell’azienda di via XI febbraio – è che ci vuole un imprenditore disposto a investire e intervenire, poi si potrà procedere. Noi siamo pronti a mettere a disposizione strumenti attrattivi e facilitanti per chi vuole rilanciare le attività produttive con l’abbattimento degli oneri finanziari e fiscali, ma è necessario che ci sia l’iniziativa di un imprenditore. C’è già la possibilità di inserire manifestazioni di interesse per gli accordi di competitività”.

La legge, ha ricordato l’assessore, è stata approvata all’unanimità l’11 febbraio scorso, pubblicata il 19 ed è basata su quattro principi fondamentali: la fiducia reciproca tra imprese e Istituzioni, la responsabilità condivisa, la sussidiarietà, l’innovazione.

Tra le altre misure adottate da Regione Lombardia l’assessore ha ricordato gli strumenti di accesso al credito facilitanti e diversificati a seconda delle dimensioni dell’impresa, la rivisitazione del sistema delle garanzie, la comunicazione unica e il “Fascicolo elettronico d’impresa”, la “Conferenza dei servizi telematica” e la revisione del sistema dei controlli.