MEDICI GEMELLI, GATTINONI (ASL):
“I CONTROLLI LI FACCIAMO,
MA NON È FACILE”

medici gemelli TedeschiLECCO – “Non è facile controllare, ma noi lo facciamo sempre”. E nel caso dei gemelli Maurizio e Marziano Tedeschi di verifiche ne sono state fatte molte.

Antonio Gattinoni, direttore sanitario dell’Asl di Lecco, non nasconde che i due medici, divenuti famosi nel gennaio 2012 dopo un servizio della trasmissione satirica Striscia la notizia, erano tenuti sotto controllo. Come tutti gli altri professionisti convenzionati con l’Azienda.

“Controlliamo sempre il lavoro dei medici – indica -: vediamo le spese annue e cerchiamo di capire quando sforano, ma visitiamo anche gli ambulatori per verificare se sono a norma”. Altri controlli arrivano grazie alle segnalazioni dei pazienti. “E giungono le indicazioni più disparate, anche se noi preferiamo quando sono firmate. All’epoca ci arrivarono alcune lettere sui Tedeschi, che sono comunque rimaste anonime”. Su di loro insomma l’Asl aveva indagato.

“Il contratto che viene stipulato tra i medici e l’Azienda però prevede che un professionista possa farsi sostituire fino a tre giorni senza l’obbligo di dircelo. Per cui sarebbe stato impossibile per noi capirlo subito”. Sono state necessarie le indagini delle forze dell’ordine, ma soprattutto le testimonianze dei pazienti.

Anche se c’è chi vorrebbe continuare a essere visitato dai Tedeschi. “Un paziente ha mandato una mail un paio di mesi, fa chiedendo perché non lavoravano più con noi – racconta -, ci sono persone che li apprezzavano comunque”. Anche se ora, dopo aver perso il ricorso contro l’Asl per la revoca della convenzione, non potranno più lavorare per il Servizio Sanitario Nazionale, salvo eventuali altri gradi di giudizio.

“In ogni caso abbiamo fatto anche una segnalazione all’Ordine dei Medici. Per ora possono comunque praticare la libera professione, senza fare i medici di base”.