PROVINCIA: ANCORA TAGLI
PER 2,5 MILIONI, E IN CONSIGLIO
ARRIVA “METASTASI”

VILLA LOCATELLILECCO – Lo Stato chiede alla Provincia di Lecco ulteriori fondi che serviranno per coprire gli 80 € in busta paga promessi dal governo Renzi. Si apre con questa comunicazione dell’assessore al bilancio Ennio Fumagalli la seduta in villa Locatelli.

“Ho letto e riletto il decreto – afferma Fumagalli -, che già è attuativo e prevede tagli alle provincie complessivi per almeno 450 milioni di euro. I criteri che verranno rispettati non sono ancora noti, ma se si confermassero le stesse procedure utilizzate in questi ultimi anni il nostro ente andrebbe incontro a un prelievo di circa 2,5 milioni di euro. Ci si chiede inoltre di risparimiare sugli incarichi professionali, voce per la quale in bilancio abbiamo solo 3.000 euro.”

Se le previsioni dell’assessore si dimostrassero vere, la Provincia di Lecco si ritroverebbe a dover ridiscutere tutti i servizi ai cittadini, con buone probabilità di non poter garantire la pulizia delle strade dalla neve né tantomeno il riscaldamento degli edifici scolastici e le piccole manutenzioni strutturali già ridotte al minimo.

rusconi e palermoA meno di un mese dallo scoppio di “Metastasi“, l’indagine della Procura antimafia di Milano che ha portato alle misure d’arresto per il consigliere comunale di Lecco Ernesto Palermo e per il primo cittadino di Valmadrera Marco Rusconi, il consiglio provinciale approva all’unanimità l’ordine del giorno di condanna delle infiltrazioni mafiose nelle istituzioni di governo del territorio.

La Provincia di Lecco, il Consiglio provinciale, la Giunta e il Presidente – recita il documento – ribadiscono il proprio impegno a contrastare con forza e attenzione ogni atteggiamento, anche sottovalutato, che possa ingenerare a qualsiasi titoli vicinanza a tutti i fenomeni cosidetti ‘mafiosi’.
La Provincia conferma l’impegno a vigilare attentamente e a collaborare con le Autorità su ogni appalto pubblico in merito a concessioni, beni e servizi erogati nell’ambito delle proprie funzioni oltre che per ogni attività tecnica-amministrativa di consulenza effettuata ai Comuni del Territorio.
La Provincia di Lecco condanna ogni atteggiamento potenzialmente ‘allarmante’ di vicinanza anche inconsapevole tra pubblici amministratori e soggetti potenzialmente legati ad associazioni mafiose.

Documento firmato da Paolo Arrigoni (Lega Nord) e Christian Malighetti (NCD), il capogruppo PD Italo Bruseghini condivide lo spirito di tale proposta pur mettendo in dubbio i virgolettati riportati dalla stampa ed estrapolati da atti ancora segretati. Bruseghini riconosce che “Metastasi ha messo a nudo la fragilità delle istituzioni rivelando così una condizione di estrema pericolosità. Per questo è necessario fare esperienza dell’accaduto ed attivarsi per evitare che ciò si ripeta.” Il portavoce di minoranza propone perciò l’organizzazione di convegni di studio con importanti personalità impegnate nella lotta alla criminalità organizzata nei quali imparare a riconoscere il fenomeno mafioso.

C. C.