Egregio Direttore,
sono un cittadino di Lecco e un vostro accanito lettore. Ho notato, dalla comunicazione di ieri sul vostro giornale e dall’averlo poi visto oggi con i miei occhi, che in questi giorni sono iniziati e sono stati portati a compimento i lavori sul parcheggio di via Sassi a Lecco.
Questi lavori sono, a mio parere, un danno agli utenti che si servivano dello spazio riservato ai motocicli: dalla trentina di moto che ci stavano prima ora lo spazio è ridotto ad una misera decina di mezzi. La moto, è sempre stato un mezzo di trasporto leggero che inquina notevolmente meno rispetto ad una macchina, quindi con tutti i problemi ecologici e di mobilità urbana di cui sentiamo parlare è un ottima alternativa all’auto, basta vedere nei giorni di pioggia abbondante, in cui ad utilizzare la moto restano i più temerari.
Avrei compreso questa scelta se Lecco fosse una città piena di parcheggi per le moto, ma i pochi che ci sono o sono lontani dalla stazione oppure sono utilizzati da lavoratori e studenti, quindi poco fruibili dai pendolari.
Mi aspettavo da un’Amministrazione attenta alle politiche ecologiche una scelta che andasse nella direzione di favorire i pendolari “motomuniti” creando posti moto in più anziché meno. Questo avrebbe voluto dire una volta tanto passare dalle belle parole sull’ecologia a fatti che l’ecologia la favoriscono.
Lettera firmata