PROFUGHI/FRATELLI D’ITALIA
TUONA: “PERICOLO PER SICUREZZA E CONVIVENZA CIVILE”

FRANZINILECCO – Presentata durante il Consiglio Comunale di Lecco un’interrogazione del consigliere Zamperini(FDI-AN) per chiedere chiarezza sui nuovi arrivi di clandestini: quanti sono, dove sono e quanto ci costano. “Si è scoperto così – afferma il collega di partito Martino Franzini – che questi ci costano 30€ al giorno (900€ al mese) e che rimarranno nostri “ospiti” fino alla fine di giugno. Per giunta, non sono assolutamente vincolati alla residenza e possono muoversi liberamente per il nostro territorio”.

“Possiamo tutti immaginare – tuona Franzini – il pericolo per la sicurezza e la civile convivenza delle persone. Infatti, questi “disperati” vagano senza soldi, senza tetto e senza cibo. I 16 clandestini sbarcati a Lampedusa e giunti Sabato a Galbiate, si sono allontanati volontariamente dal luogo destinato alla loro accoglienza. Questo atteggiamento deve fare riflettere tutti noi su un grande paradosso che si presenta ai nostri occhi: persone che vengono definite bisognose di aiuto, di cure e di accoglienza si permettono di lasciare il luogo destinato alla loro assistenza, manifestando così pretese, puro egoismo ed irriconoscenza verso le persone e la comunità che, volontariamente, si sarebbe presa cura di loro, mettendo inoltre in discussione il loro effettivo bisogno di accoglienza e di aiuto”.

“Questo atteggiamento menefreghista deve farci riflettere ancora di più sul corretto indirizzo delle politiche assistenziali che devono garantire lo Stato ed il Comune; Galbiate, che da sempre si distingue per l’accoglienza e generosità dei suoi abitanti, dovrebbe pensare in primo luogo a tutti i cittadini che vivono in condizioni di precarietà e difficoltà: giovani, disoccupati, persone che da generazioni e generazioni hanno vissuto ai piedi del Monte Barro ed hanno contribuito a creare la realtà in cui viviamo, dovrebbero essere al centro dei pensieri e delle azioni di governo in modo che vengano garantite risposte concrete, umane e solidali”.

!L’atteggiamento corrente – conclude Franzini -, imbevuto di falsa filantropia, sembra  essere una sorta di razzismo al contrario, per cui chi viene da lontano è più meritevole di tutela e di attenzione (statale e non) rispetto a chi si trova in difficoltà davanti ai nostri occhi.
La fiducia ed il rispetto per le istituzioni si acquisisce anche grazie alle risposte che queste sanno dare a chi si trova in una situazione di disagio e di bisogno: un cittadino non deve mai sentirsi solo.
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale è vicina a tutti i galbiatesi che, stretti dalla morsa della crisi, della disoccupazione e della solitudine, faticano ad arrivare a fine mese e che accetterebbero di buon grado, a differenza dei 16 eritrei, l’assistenza economica e la vicinanza umana offerta dai volontari”.

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