PROFUGHI NEL LECCHESE: 16 HANNO ABBANDONATO L’OSTELLO ALL’EREMO DEL MONTE BARRO

LECCO – Adesso i critici (soprattutto i razzisti, subito scatenati contro questa presenza a loro non gradita) possono tranquillizzarsi. Almeno per metà: ben 16 dei 30 profughi assegnati al lecchese e giunti in città l’altro giorno si sono subito allontanati – a piedi e senza disturbo – dall’eremo del Monte Barro, struttura indicata dalla Prefettura per accogliere appunto circa metà dei trenta arrivati a Lecco.

Eremo Monte Barro

Non si tratta tecnicamente di una fuga bensì di un “allontanamento volontario”, non esistendo nei loro confronti alcuna misura di carattere restrittivo. Sono tutti di origine eritrea.

Gli altri migranti (14) sono stati così distribuiti: otto alla comunità colichese del “Gabbiano” di Colico, quattro all’hotel “Sassi Rossi” di Crandola Valsassina e due in una struttura privata nel capoluogo.