LA NORD OVEST DEL CIVETTA
CON GLI OCCHI DI BAU’

BAU1BARZANO’ – Un personaggio tutto da scoprire: Alessandro Baù è stata una vera e propria sorpresa per il pubblico di df-Sport Specialist che, giovedì 10 aprile, ha partecipato a un nuovo appuntamento del ciclo di serate “A tu per tu con i grandi dello sport”.

Grazie alla collaborazione con l’azienda CAMP, il giovane testimonial della ditta premanese ha presentato la sua attività. “Ho cominciato a scalare con mio padre all’età di 14/15 anni sulle Dolomiti del Brenta. A vent’anni, nel 2001, ho fatto il mio primo viaggio: sono partito verso il Brenta in sella alla mia Vespa ricordo che a spingermi era una grandissima voglia di scalare e fare le prime esperienze”.

Tra una scalata e l’altra Alessandro Baù ha trovato anche il tempo di laurearsi in ingegneria meccanica: “Il 2007 è stato un anno molto particolare: in primis mi sono laureato, mentre per quanto riguarda la mia attività in montagna è stato l’anno della svolta per mentalità e voglia di fare”. Così sono cominciati anche i grandi progetti sulla parete delle pareti, la Nord-Ovest del Civetta.

Alessandro Baù riesce a mettere a segno prime ripetizioni, prime solitarie e prime invernali su vie di grandissimo spessore. “Abbiamo ripetuto vie come “W Messico Cabrones” e “Nuvole Barocche” e poi tra il 2007 e il 2008 ènata “Chimera Verticale””. Ma la realizzazione più importante di Alessandro Baù, disegnata con i compagni Alessandro Beber e Nicola Tondin, è arrivata tra il 2009 e il 2012 e ha preso il nome di “Colonne d’Ercole” (1200 metri, max IX, obbl. VIII+) sulla Punta Tissi, parete Nord – Ovest della Civetta.

Nel corso della serata Alessandro Baù ha mostrato al pubblico frammenti di viaggi in Nuova Zelanda e in America “dove sono andato per cercare di imparare l’arrampicata in fessura”. Il giovane alpinista padovano si è rivelato un personaggio eclettico, capace di mettersi in discussione e pieno di voglia di fare. Insomma sul palco di df-Sport Specialist è passato così un altro grande dell’arrampicata.

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