LEGA: “CHI COMPRA LINEE LECCO,
LA PAGA COI SOLDI DI LINEE LECCO. …ALLORA TENIAMOLA!”

Lega Nord LogoLECCO – La Lega Nord lecchese, analizzando i dati del bilancio al 31.12. 2012 (ultimo disponibile), annota che “Linee Lecco produce un flusso di cassa positivo per ammortamenti (cioè soldi in cassa) di circa 800.000 € anno. Il prezzo di base della Perizia, per acquistarla, è di 3.415.000 € , gli ammortamenti degli investimenti già pagati al 31.12.2012 garantiscono un utile di cassa nei prossimi anni di 4.666.616 €.

“Il concetto molto semplificato – dichiara il Carroccio – è che chi compra LINEE LECCO, LA PAGA CON I SOLDI DI LINEE LECCO: ALLORA TENIAMOLA. Nel marzo 2014 si avvera quanto scritto dal marzo 2013, compreso l’utile di Bilancio dell’anno 2013, ovvero LINEE LECCO si salva da sola”.

linee_lecco.jpg“L’esito dell’asta andata deserta – prosegue l’analisi leghista -, non tragga in inganno: con due sole manifestazioni di interesse, può per
gli interessati conveniente, nell’attuale momento di stretta creditizia, sperare che l’altro contendente non partecipi e attendere la diminuzione del prezzo da parte del venditore. Soprattutto se si tratta di un venditore come il Comune di Lecco, con questa Amministrazione in evidente crisi di credibilità, anche fermando il tempo a prima del 2 aprile 2014″.

Ecco poi il dettaglio delle osservazioni della Lega:

Cosa significa abbassare il prezzo.
LINEE LECCO TARGA EXTL’Amministrazione potrebbe scegliere, visto che nessuno ha acquistato LINEE LECCO al prezzo base minimo di asta pari a 3.415.000 €, di abbassare il prezzo fino al 20 %, facendo una nuova asta con una diminuzione fino a 683.000 € con possibilità di comprare LINEE LECCO alla cifra di saldo pari a 2.732.000 €. La differenza di 683.000 € è tutta a carico dei cittadini di Lecco, unici veri proprietari della società.

Trasparenza e opacità.
La società Linee Lecco è stata gestita con il fine di trovare un equilibrio ed è stata portata ad autosostentarsi negli anni di Governo della Lega (1993-2009), in modo da non pesare sulle casse comunali e ciò è stato possibile perchè è stata gestita nell’interesse dei cittadini, depurata dal cancro clientelare di cui sono vittime le società pubbliche gestite dalla politica e dal sindacato. Una società pubblica può ottenere risultati economicamente positivi in Italia, se riesce a mantenere al più basso limite possibile le ingerenze di cui sopra.
Il dato dimostrante che Linee Lecco è una società sana, si riassume nel fatto che al maggio 2013 la riserva distribuibile come utili da LINEE LECCO al comune di Lecco era pari a 760.655,00 €,
nonostante il conto economico negativo degli anni 2011-2012 della gestione Crimella.

Cosa chiede la Lega?
svendesi lineeleccoDopo il fallimento della prima asta la Lega chiede che la delibera del Consiglio Comunale 25 e 26 marzo 2013 venga revocata, interrompendo il procedimento che ha prodotto solo ingenti costi e danni e programmando un budget per individuare come assicurare gli equilibri della società e inserire strategie per il futuro.
Il mantenimento della proprietà di LINEE LECCO è una scelta non solo simbolica,per sostenere la città nell’attuale momento di crisi economica. Con il fallimento dell’ asta, sembra che anche componenti della maggioranza si siano, seppur tardivamente, convinti che LINEE LECCO sia in grado di mantenersi economicamente da sola; la sua attività si può sia espandere che migliorare, per il bene di Lecco e della Sua comunità

CHE SENSO HA?
Ci domandiamo che senso abbia vendere per un minimo di 2.732.000 € una società che ha in “pancia” un flusso di cassa positivo di 800.000 € anno; ciò significa che chi dovesse comprare Linee Lecco in 3 anni e mezzo rientra dall’investimento non utilizzando i suoi soldi, ma quelli di LINEE LECCO stessa, PERCHÈ GIA’ OGGI LI HA IN BILANCIO COME FLUSSO DI CASSA IN INGRESSO (ammortamenti ecc…), senza considerare le riserve prima citate.

QUELLO CHE CHIEDIAMO E PER CUI COMBATTIAMO
La LEGA chiede la revoca della delibera di vendita, visto il fallimento del procedimento amministrativo per dare a Linee Lecco la possibilità di operare per il bene dei suoi maggiori clienti, che ne sono anche i proprietari: I CITTADINI DI LECCO.

Stefano Parolari – Consigliere Comunale
Il Gruppo consiliare Lega Lombarda Lega Nord per Indipendenza della Padania
Segreteria cittadina Lega Lombarda Lega Nord per Indipendenza della Padania
Segretaria Provinciale Lega Lombarda Lega Nord per Indipendenza della Padania