BRIVIO PRESENTA A MAGGIANICO
IL NUOVO PGT DI LECCO

DSCN9381LECCO- Il sindaco Virginio Brivio, accompagnato dall’assessore all’ urbanistica Martino Mazzoleni e dal consigliere Roberto Invernizzi,  ha tenuto ieri sera a Maggianico una serata tematica volta a far conoscere alla popolazione il contenuto del nuovo PGT. Le principali caratteristiche del piano si sostanziano fondamentalmente, ha spiegato il borgomastro, lungo due vettori.

In primis il mantenimento delle porzioni di terreno destinate ad uso produttivo (senza dare spazio a nuove aree residenziali, inutili visti i recenti dati sulla perdita di popolazione del capoluogo) e la possibilità per chi possiede edifici industriali sottoposti a vincoli idrogeologici (quelli che sorgono lungo i torrenti ), e quindi inutillizzabili,  di demolire mantenendo il diritto alla stessa cubatura, sempre per uso produttivo, in altre aree stabilite dal piano. Altro punto di forza sarà la creazione e sostegno di poli di eccellenza come risorsa. Tanti gli argomenti sul piatto e ampio il raggio di domande e interventi da parte dei cittadini presenti.

D’accordo il mantenimento del tessuto produttivo, ma perchè non sono stati creati dei vincoli per garantire un futuro di mobilità alla città? Non è prevista una metropolitana leggera che colleghi la Brianza e il Comasco?

Per Brivio la crisi di Lecco non è dovuta ad una carenza infrastrutturale: a supporto della sua tesi cita la Lecco-Ballabio, l’attraversamento, il raddoppio ferroviario. Quella di un collegamento con le vicine province sarebbe poi, secondo il primo cittadino , il contenuto di un piano regionale o provinciale, non comunale.

DSCN9382 La discussione si è poi spostata sulla vicenda Leuci. Un rappresentate dei lavoratori dell’azienda, ha infatti voluto accertarsi con i relatori della reale volontà riguardo al progetto della “cittadella della luce”. Preoccupazione sorta dopo le polemiche dei giorni scorsi sulla presunta  destinazione ad uso industriale di solo un terzo dell’area (equivalente a solo un capannone), che equivarrebbe a compromettere sul nascere il progetto.

Un quesito di natura piu urbanistica è stato poi posto da un cittadino di Germanedo.  La decisione di rendere il parcheggio dell’ ospedale a pagamento , si è riflessa in un congestionamento delle aree limitrofe, con un esproprio dei parcheggi ai danni dei residenti. Il problema verrà probabilmente risolto con la creazione di parcheggi (quelli con le linee gialle) per i residenti nella zona (la risposta arriverà mercoledì prossimo dopo la delibera della commissione) e con la creazione in via magnodeno di 70 nuovi posti auto.

Paolo Baruffaldi