“POTENTI IN FUGA”, IN UN DOCUFILM L’EPILOGO DELLA COLONNA FLAK SUL LARIO

LECCO – ANPI Provinciale Lecco, in collaborazione con Officina Badoni, i Comuni del territorio e la Rete Lariana David Maria Turoldo, propone la visione del docufilm “Potenti in fuga” in nuova versione, martedì 19 novembre alle 18 presso la sala conferenze di Officina Badoni Lecco, corso Matteotti 7.

Il documentario realizzato dallo storico Pierfranco Mastalli, con riprese e montaggio del giornalista Andrea Brivio e riedizione del videomaker Luca Pupino, è dedicato agli eventi legati al passaggio sul Lario della colonna della contraerea nazista Flak partita da Senago a ovest di Milano, fermata a Musso il 27 aprile e perquisita a Dongo da parte della 52^ Brigata Clerici.

Nascosto tra i soldati tedeschi, i partigiani troveranno e arresteranno Benito Mussolini, la cui colonna di militi e gerarchi si era unita a quella tedesca con la speranza di raggiungere un territorio dove organizzare la resa. All’indomani, il 28 aprile, sul lungolago di Dongo saranno fucilati 15 dei fascisti catturati e a Giulino di Mezzegra Benito Mussolini e Claretta Petacci. Sempre nello stesso giorno i tedeschi firmeranno la resa della colonna Flak a Morbegno ai componenti del Comando unificato Bassa Valtellina e Alto Lario e potranno proseguire, disarmati, verso la Valchiavenna e l’Engadina. Il gruppo di 178 soldati tedeschi, con alcuni italiani nascosti, transiteranno in Bregaglia attraverso la dogana di Castasegna il 29 aprile 1945, il giorno dopo l’uccisione di Benito Mussolini a Giulino di Mezzegra e il giorno precedente il suicidio di Adolf Hitler a Berlino.

Da ragazzo, Pierfranco Mastalli aveva seguito con i propri occhi il passaggio della colonna nazista a Gravedona, dove abitava con la sua famiglia. Questo ricordo non lo ha abbandonato. Lo ha portato, nel corso degli anni, a raccogliere testimonianze che hanno contribuito ad arricchire il preciso resoconto della vicenda ben descritta da Marino Viganò. Ripercorrendo la storia, come ricercatore, egli ha incontrato e intervistato molti testimoni degli eventi, in particolare Federigo Giordano “Gek”, vicecommissario della 55a brigata “Fratelli Rosselli” e commissario della II divisione “Valtellina”, co-firmatario della resa della colonna Flak a Morbegno con il suo comandante, l’Oberleutnant Willy Flammiger. Ha raccolto interessanti documenti, in parte inediti, anche in Bregaglia, in Engadina e presso l’Archivio federale svizzero, recuperando informazioni particolarmente significative. Queste testimonianze riprenderanno voce nella lettura dello scrittore Gianfranco Scotti e i fatti torneranno a vivere nei panorami e nelle immagini dei siti dell’Alto Lario dove si è svolta una delle più importanti pagine della nostra storia.