LECCO – Una assemblea sostenibile, di nome e di fatto. Confartigianato Imprese Lecco ha tenuto ieri al Politecnico di Milano – Polo di Lecco la 79^ Assemblea annuale “Costruire sostenibilità: artigiani in azione”, per il terzo anno aperta anche al pubblico. Per l’occasione l’Associazione ha scelto di dedicare la propria attenzione al tema della sostenibilità, sempre più centrale per il presente e il futuro di imprese e cittadini. Una proposta che ha riscosso grande interesse, considerato il fatto che i posti disponibili sono andati esauriti con ampio anticipo.
A fare gli onori di casa il segretario generale di Confartigianato Imprese Lecco Matilde Petracca, che ha dato il benvenuto ai numerosi ospiti e aperto ufficialmente i lavori. “Proporre nel momento istituzionale più importante per la nostra Associazione un evento che permettesse di riflettere in modo concreto su un argomento fondamentale quale la sostenibilità ci è parsa una scelta doverosa, nella nostra veste di attore sociale. Un ruolo che abbiamo e che siamo orgogliosi di esercitare, in seno a un territorio nel quale siamo radicati e che ci sentiamo di rappresentare a tutti i livelli. In questo contesto, ma non solo, sono le azioni sinergiche, le collaborazioni e le strategie condivise che permettono di raggiungere i risultati migliori. Proprio questa è la linea che Confartigianato Lecco segue, ponendosi non soltanto in ascolto delle imprese e del territorio, ma anche a disposizione per portare avanti con gli altri soggetti i progetti che possano produrre effetti positivi”.
Dopo aver dedicato un passaggio al lavoro svolto negli ultimi mesi dall’Associazione, in particolare soffermandosi sulle azioni promosse nell’ambito del networking e con il conseguimento della certificazione della parità di genere, la presidente Ilaria Bonacina ha scelto di porre l’attenzione sull’ultimo risultato ottenuto da Confartigianato Imprese Lecco.
“Siamo una tra le prime territoriali di Confartigianato in Italia a essersi dotata del Report di sostenibilità, attraverso il quale comunicheremo in modo volontario le nostre azioni e performance, le iniziative e i risultati raggiunti grazie all’impegno, alla competenza e alla passione delle persone che ogni giorno contribuiscono a fare di Confartigianato Imprese Lecco un punto di riferimento per gli artigiani e per le piccole e medie imprese locali”.
Una scelta che vuole essere di ispirazione anche per le imprese associate, nei confronti delle quali porsi come esempio virtuoso e come riferimento per comprendere come i benefici di tale approccio siano molteplici, dal miglioramento della reputazione commerciale all’accrescimento delle opportunità commerciali e finanziarie, perché “il cambio di approccio fa diventare la sostenibilità un fattore di business intelligente e sostenibile, adatto a tutti i soggetti. Questo lavoro ci ha aiutato a capire meglio chi siamo e cosa stiamo facendo rispetto alla sostenibilità; ora siamo ancora più consapevoli che per agire come “associazione intelligente e sostenibile” serve una strategia definita e chiara, con l’obiettivo di produrre cambiamento strategico e culturale, non solo di raggiungimento del risultato”.
Per porsi come esempio da imitare, però, Confartigianato Imprese Lecco non si è limitata a realizzare il primo Report di Sostenibilità. Attraverso la società LifeGate ha infatti iniziato a calcolare e compensare l’impronta di carbonio generata dalle proprie attività, tra le quali proprio l’Assemblea Pubblica di ieri.
Come ha spiegato Simone Molteni di LifeGate, la compensazione è avvenuta considerando tutte le “voci” ascrivibili all’iniziativa (la mobilità, il rinfresco, ecc.) e supportando economicamente un progetto dedicato alla sostenibilità economica, ambientale e sociale in Madagascar.
La parola è passata quindi al presidente nazionale di Confartigianato Imprese, Marco Granelli, il quale ha evidenziato che “l’artigiano è sostenibile da sempre: tutti i tre pilastri della sostenibilità sono intrinseci nella sua persona, a maggior ragione perché sono strumento di competitività. Noi siamo produttori di PIL sociale, come dimostrano le storie di tante imprese che scelgono di restare sui territori nonostante le difficoltà, contribuendo alla vitalità e alla ricchezza delle comunità”.
Dopo le testimonianze sostenibili di due imprese artigiane come Kontak – intervenuta con Ivano Fabretto e Cristina Fabretto – e One Off Solution – con Maurizio Colombo e Roberta Sangalli – che intervistate dal segretario generale Petracca hanno illustrato i rispettivi diversi approcci nei confronti della sostenibilità, l’attenzione si è posata sui focus più tecnici, ai quali hanno contribuito relatori del calibro di Stefano Besseghini e Maria Cristina Messa, moderati dal coordinatore nazionale di Confartigianato Imprese Sostenibili Carlo Piccinato.
Il presidente di A.R.E.R.A. si è soffermato sulle risorse, sulla loro importanza e sulla interconnessione che le lega, evidenziando come sia fondamentale attuarne una gestione e un utilizzo oculati. “Energia, acqua, rifiuti sono elementi che ci spingo a riflettere sulla scarsità delle risorse e sull’importanza di approcci sostenibili anche nel mondo produttivo. Le connessioni a volte insospettate tra questi tre mondi stanno attivandosi grazie a tecnologie trasversali che diventano sempre più pervasive”.
L’ex Ministro e docente universitario, invece, ha approfondito il tema delle competenze, rimarcando come “il saper fare sta cambiando. L’applicazione del mio sapere alle specifiche professioni è sempre più influenzato dalla tecnologia, ma le competenze cambiano più rapidamente di quanto il sistema che le fornisce riesca a produrle”. In questo senso, con il Governo Draghi di cui faceva parte ha indirizzato 1,5 miliardi del PNRR agli ITS, “ma se non agisci sull’attrattiva di questa tipologia di formazione gli studenti non si iscrivono. Difatti dagli ITS italiani escono solo 10mila diplomati l’anno”.
Il momento più atteso e coinvolgente è stato però quello che ha visto protagonista Nico Acampora, fondatore dello straordinario progetto denominato PizzAut: pizzerie in cui il personale è costituito quasi esclusivamente da giovani autistici. Acampora ha esordito ricordando le frasi con cui gli haters avevano accolto la sua idea e passando quindi al racconto dei risultati raggiunti dai “suoi ragazzi”, in un monologo intenso ed emozionante che ha commosso il pubblico. “Da noi succedono cose straordinarie e meravigliose – ha affermato, più volte – Come quando Letizia ha scritto per la prima volta, facendo emozionare l’intero ristorante. O come quando abbiamo ospitato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che nel discorso di fine anno ha detto che siamo “un gruppo di sognatori che cambia la realtà”. Dicevano che da padre frustrato di un bambino autistico stavo solo dando false speranze a giovani e famiglie: oggi facciamo 600 coperti ogni sera e siamo sold out per i prossimi 40 giorni. Ma la realtà di tutti i giorni è diversa: in Italia ci sono 600mila persone autistiche e per loro non c’è niente. A mio figlio l’anno scorso l’insegnante di sostegno è arrivato a dicembre. E dopo la scuola la situazione peggiora ancora”.
Quindi ha parlato dei progetti futuri, dei “PizzAutobus” che arriveranno entro fine 2025 in tutte le province lombarde, Lecco compresa. Infine, rivolgendosi a tutto il pubblico presente in sala, ha concluso ricordando le parole di Papa Francesco: “quando ci ha incontrato ci ha detto: “Esiste un’economia di scarto che scarta gli uomini. Voi state dimostrando che un’altra economia è possibile”. Fate in modo che queste parole del Papa non riguardino solo PizzAut, ma ciascuno di voi”.
La conclusione è consistita in un ponte verso il prossimo anno. La presidente Ilaria Bonacina ha infatti presentato ufficialmente il logo speciale che accompagnerà Confartigianato Imprese Lecco nel 2025, anno dell’80° di fondazione, in occasione del quale l’Associazione ha realizzato un’agenda celebrativa speciale che verrà recapitata a ciascun associato. Una copia, in edizione limitata, è stata consegnata ieri al presidente nazionale Marco Granelli dalla presidente Bonacina e dal segretario generale Matilde Petracca.