VALMADRERA – “Quest’oggi i sindaci di Abbadia Lariana, Lierna, Garlate, Pescate, Calolziocorte, Erve, Valmadrera, Galbiate, Cesana Brianza, Civate, Oliveto Lario e Colle Brianza hanno sostenuto e sottoscritto il programma e la giunta esecutiva con la quale mi candido a guidare la Comunità Montana della Valle San Martino – Lario orientale”. Si apre così la dichiarazione di Antonio Rusconi, assessore ed ex sindaco di Valmadrera che ha presentato oggi i 13 nomi con cui correrà per la presidenza della Comunità Montana, in un testa a testa con il sindaco di Mandello Riccardo Fasoli.
L’abbiamo anticipata oggi su Lecco News:
C.M.L.O., LISTE CONTRAPPOSTE: IN 13 PER RUSCONI, FASOLI NE HA DI MENO?
“La mia proposta – spiega il neo candidato – vede schierati un gruppo di amministratori locali e sindaci civici di importanti realtà del nostro territorio con comprovata esperienza amministrativa, una lista che è frutto dell’autodeterminazione dei territori della Comunità Montana e che rappresenta le zone della stessa. Il programma con il quale mi candido è stato inviato e condiviso con tutti i 26 Sindaci della Comunità e ha recepito anche alcune indicazioni che sono pervenute da amministrazioni e sindaci che non hanno, in questo momento, sottoscritto la proposta. Anche la composizione della Giunta è stata condivise in un’assemblea dove sono state recepite alcune criticità e alcune osservazioni proprio per dimostrare l’approccio di massima apertura e di ascolto che ho utilizzato come metodo di lavoro mettendomi a disposizione per il territorio”.
“Personalmente, infine, vorrei esprimere la mia amarezza – dichiara Rusconi – : sono stato contattato da fine giugno a luglio da amministratori di diversi territori e culture politiche e, di fronte ai miei dubbi su accettare l’incarico, sono intervenuti anche presso il mio sindaco Colombo per incitarmi ad accettare. Poi a ottobre sono prevalse tensioni che riguardano i consiglieri regionali e il Comune di Lecco: rimpiango i tempi dove i sindaci si confrontavano sui problemi reali e confido che in questi sette giorni che mancano all’elezione i sindaci riprendano l’ iniziativa per tornare a parlarsi sui problemi della Comunità Montana che sono importanti sia in Val San Martino che nel Lecchese che sul Lago. Io offro disponibilità di tempo e una serie di competenze frutto di anni di esperienza amministrativa sia locale che nazionale che mi hanno consentito di ricoprire molti ruoli tra i quali sono onorato di aver ricoperto per dodici anni la vicepresidenza del Gruppo Parlamentare Amici della Montagna”.
Per l’ufficio di Presidenza dell’assemblea comunitaria “sono certo che troveremo, durante la seduta per valorizzare figure di garanzia e di chiaro valore per dare rappresentanza, così come in giunta a tutti i territori”.