LECCO – Il mese di ottobre entra nella classifica dei mesi più piovosi dell’anno in corso dopo febbraio, marzo, maggio, settembre su tutta la Lombardia con una media di gran lunga superiore a quella climatologica 1991-2020. Le cause sono da attribuire al frequente susseguirsi di aree di bassa pressione in discesa dal Nord Atlantico, alcune delle quali sono rimaste sul Mediterraneo per diversi giorni, come accaduto in due diversi episodi nella seconda metà del mese. Dopo un ottobre così, secondo le previsioni la prima parte di novembre sarà asciutta e con frequenti nebbie in pianura per la presenza di un robusto anticiclone.
Secondo la rete di monitoraggio di Arpa Lombardia, per il mese di ottobre, la provincia di Lecco ha fatto registrare 303 mm di pioggia; le precipitazioni su Lecco e su altre province lombarde non permettono il confronto con il periodo 1991- 2020, perché le stazioni meteorologiche, essendo state installate successivamente, non consentono un paragone trentennale come richiesto dall’Organizzazione Mondiale della Meteorologia (WMO). Tra queste Como con 298 mm, Misinto (MB) 289 mm, Lodi 190 mm.
La rete di monitoraggio di Arpa Lombardia ha registrato anche un paragone con il periodo 1991/2020 sulle principali città lombarde: Milano, che non ha mai avuto così tanta pioggia nei primi dieci mesi dell’anno, registra in ottobre 249 mm rispetto a una media di 95 mm nel periodo 1991/2020, quindi un più 162 per cento (rispetto alla media). E poi: Brescia 283 mm (ottobre), 87 mm (media 1991/2020) più 225 per cento, Pavia 169 mm (ottobre), 73 mm (media 1991/2020) più 131 per cento, Persico Dosimo (CR) 227 mm (ottobre), 95 mm (media 1991/2020) più 139 per cento, Bergamo 239 mm (ottobre), 123 mm (media 1991/2020) più 94 per cento. E ancora. Mantova 231 mm (ottobre), 85 mm (media 1991/2020) più 172 per cento, Varese 381 mm (ottobre) 155 mm (media 1991/2020) più 145 per cento, Sondrio 139 mm (ottobre), 101 mm (media 1991/2020) più 37 per cento.
In sintesi le piogge registrate sono superiori alla media di ottobre su tutta la regione, ma presentano alcune differenze significative. Le anomalie più rilevanti riguardano la pianura orientale, dove nelle città di Brescia e Mantova si sono registrati rispettivamente il terzo e il secondo mese di ottobre più piovoso dal 1951. In queste aree, è caduta circa il triplo della pioggia tipica per il periodo. Al contrario, l’anomalia è più contenuta sulle Alpi: a Sondrio per esempio le precipitazioni sono state appena superiori alla media (più 37 per cento). A Milano Brera, dove la serie storica delle precipitazioni inizia nel 1764, si è registrato il diciassettesimo mese di ottobre più piovoso, con il record che risale al 1872, quando furono registrati 376 mm di pioggia.
Il mese di ottobre appena trascorso conferma quindi il trend di un 2024 fin qui molto piovoso, come già più volte sostenuto da Arpa Lombardia. Se si prende come riferimento la serie storica di Milano Brera, quest’anno si attesta come il più piovoso dal 1764, con un totale di ben 1460 mm. Questo dato supera di gran lunga i 1225 mm registrati nel 1951 e nel 1977. Rispetto al 2023, quando al 31 ottobre erano stati misurati 677 mm, quest’anno le precipitazioni sono state circa il doppio, e addirittura sei volte superiori rispetto alla siccitosa annata del 2022. Dall’anno 2000, solo in quattro occasioni si è superata la soglia dei mille mm a fine ottobre: nel 2002, nel 2010, nel 2014 e, appunto, nel 2024.