MILANO – Le automobili in Lombardia sono sempre più vecchie tanto che, secondo un’analisi condotta da Facile.it, l’età media delle vetture che viaggiano sulle strade della regione è arrivata a settembre 2024 a 11 anni e 1 mese, addirittura il 3,2% in più rispetto a un anno prima. Nonostante questo, la Lombardia è risultata essere la seconda regione in Italia con i veicoli più giovani con un valore al di sotto della media nazionale (11 anni e 8 mesi).
Continuando nella lettura dell’analisi si scopre che, vista l’età media dei veicoli, sono tanti coloro che scelgono di aggiungere all’Rc auto anche la copertura assistenza stradale; in Lombardia la percentuale di automobilisti che ha fatto questa scelta è pari al 42%.
Analizzando i dati a livello provinciale emerge che le auto più vecchie circolano a Sondrio (13 anni e 3 mesi), seguite da quelle di Cremona e Mantova (12 anni e 2 mesi), Brescia (11 anni e 11 mesi) e Bergamo e Pavia con un’età media dei veicoli pari a 11 anni e 7 mesi. Continuando a scorrere la graduatoria si posizionano le province di Varese e Lecco (11 anni e 3 mesi), seguite da Como (11 anni e 2 mesi) e Lodi (10 anni e 11 mesi). Milano, invece, è risultata essere la provincia lombarda con le auto più giovani (10 anni e 5 mesi), seguita solo da Monza Brianza (10 anni e 10 mesi).
Guardando a come è variata l’età media dei veicoli lombardi nell’ultimo anno, emerge che i valori sono aumentati in tutte le province della regione, con variazioni che vanno dal +1% di Lecco al +5% di Como e Brescia.
L’anzianità di una vettura, oltre a essere probabile causa di minore sicurezza per i passeggeri e peggiore sostenibilità ambientale, incide sul premio pagato per l’assicurazione Rc auto. Facile.it ha preso in considerazione il profilo di un assicurato e ha calcolato – a parità di condizioni – quanto varia il premio medio pagato con l’anzianità del veicolo. Con un’età media di 10 anni la tariffa da sostenere per l’Rc auto è di circa 206 euro, dato che sale a 228 euro se il veicolo ha 12 anni e raggiunge addirittura i 284 euro in corrispondenza di un’anzianità di 14 anni. Una differenza del 38% in quattro anni.