LECCO – In Francia per spiegare all’Europa come il nostro Paese si comporta in termini di “sostenibilità ambientale”.
Dal 16 al 23 dicembre un gruppo di ragazzi dell’istituto lecchese Bertacchi si recherà oltralpe per confrontarsi con coetenei provenienti da altri paesi europei sul tema dell’ambiente e di come i rispettivi paesi natii affrontino i problemi ad esso legati.
L’incontro fa parte del progetto Comenius , che collega tra loro scuole di otto nazioni Europee con l’obiettivo di promuovere la mobilità degli studenti e gli scambi culturali.
“I ragazzi si stanno preparando per andare in Francia e illustrare la situazione ambientale dell’Italia – spiega Giovanni Valsecchi, insegnante di scienze -, si stanno documentando con varie ricerche relative a tutta la nazione e con una particolare attenzione al territorio lecchese”.
Ad aiutare i ragazzi in questo studio ambientale ci ha pensato anche la Provincia: l’assessore all’Ambiente Carlo Signorelli, insieme al dirigente e a un funzionario dell’ufficio ambiente, hanno presentato la situazione di tutto il territorio provinciale durante l’incontro di ieri nell’aula magna dell’istituto. Una lezione incentrata sul sistema idrico lecchese, i problemi dell’inquinamento atmosferico e la gestione della raccolta dei rifiuti, per focalizzare i punti di forza di scelte ecosostenibili e per scoprire dove invece si evidenziano ancora delle carenze.
Il progetto Comenius è di durata biennale, prevede otto incontri nelle diverse nazioni europee aderenti e coinvolgerà gli studenti del Bertacchi fino a maggio 2015 nell’incontro che avverrà in concomitanza con l’Expo.