COLOSIMO (CAMBIA CALOLZIO): “IL T-RED NON È LA SOLUZIONE, SERVONO MINI-ROTONDE”

CALOLZIOCORTE – Nel dibattito sul T-Red dell’incrocio tra corso Dante e via Galli, che ha portato l’amministrazione calolziese alla decisione di rimuovere il dispositivo e all’ipotesi di una rotonda a raso per sostituire il semaforo, è intervenuto anche il capogruppo della forza d’opposizione Cambia Calolzio, Diego Colosimo.

“Sono stato sempre contrario, ma anche abbastanza perplesso, sulla soluzione del T-Red come metodo per garantire la sicurezza a Calolzio. Ne avevo già parlato con l’assessore alla Viabilità Dario Gandolfi, in maniera non ufficiale, perché guardando le statistiche non ci sono mai stati incidenti gravi presso intersezioni e rotonde sul nostro territorio, a differenza di ciò che ha sostenuto l’amministrazione nel posizionare il dispositivo”.

“Come gruppo consigliare – ha precisato – in diverse occasioni abbiamo sostenuto la necessità di superare il tema dei semafori posti a Calolzio, posizionando delle mini rotonde, con un progetto che già era stato avanzato diversi anni fa insieme ad alcuni professionisti; questa soluzione, per noi, può garantire sia la sicurezza degli utenti della strada sia la fluidità del traffico. A tal riguardo, sono rimasto sorpreso dal fatto che l’amministrazione abbia fatto un passo indietro notevole sul T-Red di Via Galli, anche ascoltando le motivazioni e le scuse del sindaco alla stampa”.

“Rimane comunque il rammarico per le tempistiche di invio delle sanzioni – ha evidenziato il capogruppo – con tanti calolziesi che, al ritorno dalle ferie, hanno trovato una sorpresa amara da pagare e soprattutto per le modalità con cui le stesse sono arrivate. La cosa che mi lascia perplesso è il fatto che l’altro T-Red posizionato in corso Europa, di fronte alle scuole medie, sia ancora in funzione; qualora fosse così, il mio invito è di rimuovere anche questo T-Red”.

Il commento di Colosimo è perentorio: “Aver speso dei soldi pubblici per installare un T-Red, per poi disattivarlo, è un pessimo modo di amministrare la cosa pubblica: le dimissioni dell’assessore alla Viabilità mi sembrano un atto dovuto, vista la spesa pubblica significativa per una soluzione che non si è rivelata tale”.

Per concludere, il consigliere ha voluto lanciare una provocazione: “Il Comune dovrebbe risarcire i calolziesi, facendo una moratoria sulle sanzioni che l’amministrazione dovrà incassare da questo T-Red; diversamente, se non fosse possibile cancellare le multe, si dovrebbe farle pagare all’assessore con le proprie indennità oppure alla giunta comunale, per lasciare un buon messaggio nei confronti dei calolziesi, vista l’ammissione dell’errore.