“IMMAGINI DAL MONDO”, LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA A VILLA DE’ PONTI

CALOLZIOCORTE – Nell’ambito del Progetto ALERt – notifiche culturali, l’associazione Dinamo CulturaleCircolo Arci Spazio CondivisoLes Cultures Associazione Punto a Capo organizzano “Immagini dal mondo”: la rassegna, ricca di appuntamenti tra Calolzio e Monte Marenzo, ha annunciato due serate per i primi giorni di settembre.

Martedì 3 settembre alle 21, presso il parco di Villa de’ Ponti, verrà proiettato “Abdelinho“: l’opera del regista marocchino Hicham Ayouch, del 2022 (110′), racconta la storia di Abdel: grande sognatore, vive in una cittadina del Marocco con una madre prepotente, un padre arreso e quattro sorelle. Affascinato dal Brasile, parla portoghese, insegna samba e si innamora perdutamente di Maria, la protagonista di una telenovela. In paese tutti lo chiamano Abdelinho. Quando un telepredicatore mussulmano integralista arriva in città e comincia a tuonare contro ogni espressione di libertà, la vita di Abdelinho e quella dell’intera città saranno sconvolte.

In caso di maltempo la proiezione si terrà presso il Circolo Spazio Condiviso, in piazza Regazzoni 7, a Calolziocorte.

Martedì 10 settembre alle 21, sempre nel parco di Villa de’ Ponti, ci sarà un appuntamento con Aspettando Immagimondo, un’anticipazione del consueto festival cinematografico lecchese. Il film scelto è “The gift“, dal Kirghizistan, della regista Dalmira Tilepbergen (2023, 88′).

La piccola Arno vive con le quattro sorelle, con i genitori e l’anziano nonno in un remoto pascolo tra le alte e maestose montagne dell’Asia centrale. Sua madre è incinta e l’unico desiderio di suo padre è che lei dia alla luce un maschio. L’uomo viene preso in giro, quasi sfidato, da un altro abitante della zona, perché tutti i suoi tentativi di avere un figlio sono stati frustrati dalla sorte!
Il film esplora le delicate sfumature delle aspettative di genere, facendo luce sulle sfide affrontate dagli individui che si sentono intrappolati nelle norme culturali. La vita tradizionale sulle montagne del Kirghizistan offre ai bambini molta libertà, ma richiede anche modelli di comportamento e ruoli definiti.
Un racconto intimo e commovente, che permette alla regista di fare i conti con il suo passato e di riconciliarsi finalmente con suo padre.

In caso di maltempo il film verrà proiettato presso il Circolo Spazio Condiviso, in piazza Regazzoni 7, a Calolziocorte.