CALOLZIO, BENECOMUNE PROMUOVE RACCOLTA FIRME PER RIMUOVERE IL T-RED

Estate torrida a Calolziocorte… ma con pioggia di sanzioni.

Come su altre questioni aperte a Calolziocorte, non serve più dire a questa amministrazione comunale che i problemi “non si creano ma si risolvono”, perché la storia si ripete quotidianamente.

Tantissimi cittadini in questi mesi hanno dovuto constatare e convivere con le molteplici difficoltà causate dalle modifiche apportate al semaforo tra Corso Dante e via Galli, che hanno notevolmente rallentato il flusso del traffico in uscita dal centro della città, creando un blocco della circolazione, anche a ritroso, lungo corso Europa e per chi scende dalla zona collinare, ma soprattutto “corredate” da salatissime e numerosissime sanzioni.

Il sindaco Marco Ghezzi parla di concomitanza con il rientro dalle ferie, dichiarando che il rilevatore non è stato posizionato per far cassa ma per sicurezza (insomma l’ha fatto per noi) e che anche il semaforo in Corso Europa è “stato d’insegnamento perché la gente ha capito”… Tant’è che a breve verrà disattivato…

Curiose anche le considerazioni di una concittadina, che testualmente scrive sulle pagina di “Sei di Calolzio se“: “Ma è possibile che in Municipio non capiscano che queste modifiche sono inutili, aumentano le code in centro, mai vista la coda tra i due semafori. Evidentemente se continua ad essere attiva la svolta a sinistra da via Galli, vi ricordo tolta a memoria 40 anni fa, è perché serve a qualcuno…”

Quindi, considerato che le modifiche introdotte hanno notevolmente peggiorato la circolazione nel centro città e altrettanto consapevoli che gli impianti semaforici sono un elemento essenziale per regolare i flussi di traffico per garantire la sicurezza stradale, Calolziocorte BeneComune fa propria la richiesta dei numerosi cittadini nel promuovere a settembre una raccolta di firme da inviare al sindaco, affinché siano ripristinate le precedenti indicazioni semaforiche con l’obbligo di svolta a destra per chi proviene da via Galli per recarsi su Corso Dante e che venga rimosso il rilevatore che, a differenza di quanto sostiene il sindaco Ghezzi, riteniamo sia stato posizionato solo per far cassa.

Sonia Mazzoleni – Calolziocorte BeneComune