SHAMPOO ANTIFORFORA: QUANDO USARLO, COME FUNZIONA E COME SCEGLIERLO

Il benessere dei nostri capelli può essere intaccato dalla comparsa di piccole scaglie bianche, uno dei sintomi della forfora. Si tratta di una condizione molto comune, ma che può provocare diversi disagi, sia a livello fisico che dal punto di vista psicologico.

Per contrastarla possiamo utilizzare uno shampoo antiforfora: ecco come sceglierlo.

Come si presenta la forfora e quali sono le cause?

La forfora, come anticipato, è una condizione molto comune, che può presentarsi a prescindere dal sesso e dall’età.

Ne esistono di due tipologie:

  • Forfora secca: si presenta sotto forma di piccole scaglie bianche, che si staccano facilmente dal cuoio capelluto, per scendere sulle spalle, sotto forma di polvere bianca. Le scaglie sono i residui di cellule morte dovute ad un turnover cellulare troppo veloce. Il cuoio capelluto non è soggetto a irritazioni e arrossamenti, ma la forfora secca può provocare prurito;
  • Forfora grassa: si presenta sotto forma di scaglie piuttosto grandi, di colore giallastro, molto attaccate al cuoio capelluto. La causa principale è l’eccessiva produzione di sebo sul cuoio capelluto: il sebo, poi, si deposita nei follicoli piliferi e rende i capelli grassi.

Le cause della forfora possono essere diverse:

  • Eccesso di sebo sul cuoio di capelluto;
  • Condizioni ambientali, come il cambio di stagione;
  • Variazioni ormonali;
  • Stress;
  • Predisposizione genetica;

Come trattare la forfora sui capelli

Sia nel caso di forfora grassa che di forfora secca, possiamo adottare alcuni accorgimenti per trattarla.

Innanzitutto, è importante mantenere un’alimentazione corretta, ricca di vitamine e alimenti contenenti zinco, che aiutano nella prevenzione della forfora.

La forfora può comparire nei periodi di forte stress, perciò, cerchiamo di evitare condizioni di stress, mantenendo una routine del sonno regolare e ritagliandoci qualche momento, durante la giornata, per rilassarci.

Per eliminare i residui di forfora, possiamo optare per uno scrub sul cuoio capelluto, da fare una volta a settimana. Lo scrub presenta dei microgranuli che, a contatto con la pelle, eliminano il sebo in eccesso, le cellule morte e i residui di forfora.

In questo modo, andremo a favorire il rinnovamento cellulare, liberando i bulbi piliferi dalla forfora, rendendo i capelli più forti e luminosi.

Quali prodotti utilizzare per combattere la forfora

Per la detersione è importante utilizzare prodotti per trattare e prevenire la forfora.

Nonostante la presenza della forfora, cerchiamo di non lavare troppo spesso i capelli, in modo da non stressare troppo il cuoio capelluto. Limitiamoci a lavare i capelli 2/3 volte a settimana, a seconda delle nostre esigenze.

Utilizziamo uno shampoo antiforfora, in modo da detergere il cuoio capelluto, combattere la forfora presente e prevenirne la ricomparsa.

Lo shampoo antiforfora è formulato appositamente per rimuovere le squame di forfora superficiali e ridurre la velocità del turnover cellulare. Ma non solo, perché ha anche un’azione antibatterica sul cuoio capelluto.

Innanzitutto, è importante scegliere lo shampoo a seconda della tipologia di forfora che abbiamo: se abbiamo la forfora grassa, sarà importante scegliere uno shampoo in grado di regolare la produzione di sebo. Nel caso della forfora secca, invece, possiamo scegliere uno shampoo delicato sul cuoio capelluto, ma comunque dal potere levigante.

È altrettanto importante scegliere lo shampoo a seconda della tipologia di capelli che abbiamo: tinti, lisci, ricci, etc.

Lo shampoo antiforfora agisce in due modi: sia nell’immediato, andando a rimuovere le scaglie di forfora presenti sul cuoio capelluto e sia sul lungo periodo, per evitare la formazione di nuova forfora.