AVIS DESTINAZIONE DONO. CAMPAGNA REGIONALE PER L’AUTOSUFFICIENZA

MILANO – Come ogni anno, l’estate porta con sé una significativa riduzione delle donazioni di sangue e plasma. Succede per lo più in concomitanza con il periodo delle vacanze, durante il quale molti donatori abituali sono in viaggio e l’aumento delle temperature può scoraggiare le donazioni.

È proprio per invertire questo trend che Avis Regionale Lombardia lancia la sua nuova campagna di sensibilizzazione ‘Destinazione Dono’, ricordando ai donatori abituali di prenotare la propria donazione estiva prima della partenza per le vacanze e invitare gli aspiranti tali a farlo per la prima volta.

‘Destinazione dono’ è quindi non solo un promemoria generale per stimolare le donazioni, ma anche un invito diretto e immediato per incrementare il numero di nuovi donatori e, non ultimo, le donazioni di plasma per il raggiungimento dell’autosufficienza. Avere a disposizione la giusta quantità di sangue e plasma nel periodo estivo permette al sistema sanitario di poter attingere a risorse sicure e controllate.

“La disponibilità di sangue e plasma tende a diminuire durante il periodo estivo, rischiando di compromettere le riserve necessarie per pazienti con emergenze, malattie croniche o che necessitano di interventi chirurgici – dice Oscar Bianchi, presidente di Avis Regionale Lombardia – Donare è un gesto semplice ma cruciale, che si può programmare in anticipo e fare volontariamente per aiutare chi ha bisogno. Ogni donazione è importante e il contributo di tutti è essenziale per mantenere costante l’accesso alle cure. Anche in estate, la solidarietà non si ferma: insieme possiamo fare la differenza. Buona estate e buona donazione a tutti!”

Per diventare donatore, è sufficiente avere tra i 18 e i 60 anni, godere di buona salute e pesare almeno 50 chili. Chiunque desideri donare il sangue per la prima volta dopo i 60 anni può essere accettato a discrezione del medico responsabile della selezione. È possibile continuare a donare fino al compimento del 65° anno d’età e fino al 70° anno previa valutazione del proprio stato di salute.